RallyRama

Sport e Motori nella storia

10 novembre 2019 – La prima prova del Campionato Raceday Rally Terra il 13° Rally delle Marche si chiude con la vittoria di Christian Marchioro, in coppia con la moglie Silvia dall’Olmo, con una Skoda Fabia R5. Per il 36enne pilota padovano si tratta della seconda vittoria assoluta in carriera, un alloro conquistato con grande acume tattico. Una vittoria di forza, quella di Marchioro, figlio e fratello d’arte, al termine di un confronto serrato,  sul filo dei secondi al termine del quale ha avuto la meglio sull’attuale leader del Campionato Italiano Rally, Giandomenico Basso, in coppia con Granai, anche loro su una Skoda Fabia R5. Arrivati sul tetto delle Marche a titolo di test in vista dell’ultima prova di campionato tra quindici giorni, Basso e Granai hanno corso soprattutto a testare le migliori soluzioni tecniche per provare a vincere lo scudetto, pur non disdegnando la prestazione anche in questo caso.  Basso, secondo con un distacco di 6”5  ha comunque riconosciuto l’ottima caratura di Marchioro, mentre terzo, alla fine, è giunto un altro esperto di strade bianche, uno che a Cingoli e dintorni ha sempre trovato lo stimolo giunto, Luigi Ricci, con la Hyundai i20 R5, affiancato da Alessandro BIordi. Solo 9”1 il passivo del bresciano, quest’anno in attività ridotta.

Quarta posizione assoluta per il vicentino Giacomo Costenaro, in coppia con Bardini, che è riuscito ad aver ragione di un nome importante come il titolato Luca Rossetti. Anche “Rox”, con al fianco Eleonora Mori, era arrivato a Cingoli con l’obiettivo soprattutto di svolgere un probante test in vista del finale tricolore.

Sesta posizione finale per Renato Travaglia (Skoda Fabia R5), altro “nome” blasonato al via a Cingoli, affiancato da Luca Gelli. In debito di ritmo perché rientrante alle gare dopo una sola gara quest’anno, il “Val d’Orcia dello scorso febbraio, il trentino ha colto comunque un risultato notevole e come lui ha cercato di trovare il miglior ritmo pure Alessandro Bettega (Skoda Fabia R5), fermo da un anno.

Il gruppo N è stato conquistato dallo sloveno innamorato degli sterrati italiani Darko Peljhan, con una Mitsubishi Lancer, mentre tra le due ruote motrici ha primeggiato Niccolò Marchioro, fratello del vincitore, in una inedita versione “tuttoavanti” con la Peugeot 208 R2, evidentemente sfruttata al meglio.

 

CLASSIFICA FINALE (TOP FIVE): 1. MARCHIORO-DALL’OLMO (Skoda Fabia R5) in 23’42.8;                2. BASSO-GRANAI (Skoda Fabia R5) a 6.5; 3. RICCI-BIORDI (Hyundai I20) a 9.1; 4. COSTENARO-BARDINI (Skoda Fabia) a 9.3; 5. ROSSETTI-MORI (Citroen C3 R5) a 13.9.

 

Categories: News

Leave a Reply