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Sport e Motori nella storia

5 gennaio 2020 – Tre Mini sono al comando della Dakar 2020 partita oggi da Jeddah in Arabia Saudita, dove si corre quest’anno la trentanovesima edizione della corsa inventata dal mitico Thierry Sabine.

Sul traguardo di Al Wajh, raggiunto dalla carovana dei dakariani dopo 752 km, di cui 319 in prova speciale, sono transitati per primi i sorprendenti campioni lituani Vaidotas Zala e Saulius Jurgelenas che con una Mini X-Raid hanno “bruciato” i piloti ufficiali del Bahrein JCW – X Raid Team di Stéphane Peterhansel, il primatista di vittoria della corsa, e Carlos Sainz l’ex campione del mondo rally, padre del pilota F1 Carlos jr, staccati rispettivamente di 2’14” e 2’50£.

Il grande favorito Nasser Al-Attiyah è quarto a poco più di cinque minuti con il primo Toyota Hilux, mentre l’attesissimo Fernando Alonso è tredicesimo a oltre quindici minuti. Ancora più pesante il ritardo di altri due big: De Villiers ha un gap di 23’16”, Roma con il nuovo Borgward 28’12”.

Domani la seconda tappa, da Al Wajh a Neom, praticamente tutta in speciale (367 km), con soli 26 km di trasferimento.

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