Il tappone di oggi Wadi Al Dawasir-Haradh, 886 km fi 410 di prova speciale, ha sostanzialmente riaperto il discorso per la vittoria finale. MINI ha vinto per l’ottava volta con Stéphane Peterhansel e conduce la classifica generale con Carlos Sainz, ma Nasser Al-Attiyah (nella foto) che è arrivato ad appena 15” da “Peter” è ora più che mai minaccioso alle spalle del “Matador”. Il pilota qatariano ha ridotto ad appena 24” il gap dallo spagnolo. Lo stesso Peterhansel, terzo nella generale, è tornato prepotentemente in gioco,portandosi a 6’38”, praticamente nulla alla vigilia delle due tappe di domani e dopodomani.
“Nella prima parte abbiamo perso un po’ di tempo – spiega Sainz-quando abbiamo smarrito la strada -cinque minuti o qualcosa del genere. Dopo, non so cosa sia successo… il battistrada si è staccato dal pneumatico e ci siamo dovuti fermare. Non è stata una foratura, è stata più la laminazione del pneumatico. Non è stata una bella giornata per noi”.
“Oggi è stata, ancora una volta una tappa “full attack” (come diceva il grande Markku Alen!) – racconta “Mr.Dakar”. Abbiamo cercato di spingere fin dall’inizio, ma senza mai superare il limite.Stamattina le piste erano davvero accidentate e tortuose, un po’ come in Marocco, e dopo ha iniziato ad essere davvero veloce. Non abbiamo fatto alcun errore con la navigazione…”
“E’ stato bello perché il buggy è veloce. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio e oggi credo che abbiamo fatto davvero una buona tappa. Sono abbastanza felice di chiudere il gap con Carlo. Vedremo…”, aggiunge Al-Attiyah.
Sprint a tre, duqnue anche se nessuno si bilancia …Intanto, anche Fernando Alonso ha recuperato entrando nella “top ten”.
