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Sport e Motori nella storia

23 febbraio 2020 – Mauro Sipsz e Monica Bregoli tornati da qualche tempo alle origini con tanto di Lancia Stratos hanno dominato il II Rally Val d’Orcia Storico, gara del debutto per il Campionato Italiano Rally Terra Storico 2020.

L’evento organizzato dalla Radicofani Motorsport, valevole anche per il Raceday, ha offerto spettacolo anche grazie alle storiche, partite appunto in testa al gruppo delle 101 vetture iscritte, che non hanno risparmiato polveroni e traversi sugli sterrati della provincia senese.

Primi dall’inizio alla fine con una prova esemplare Sipsz-Bregoli, già primi nell’ultimo Trofeo Rally Terra 2019, avanzano subito la candidatura nella corsa al titolo italiano.Tra l’altro per Mauro Sipsz era la prima corsa con la Stratos su terra, sottolineata da sei scratch su sei crono.

Prima dunque la Stratos (nella foto) dietro gli altri, con la Ford Escort RS2000 di Domenico Mombelli e Marco Leoncini al secondo posto. Terzi a completare il podio Marcello e Luca Rocchieri con una Opel Kadett che hanno vinto il III Raggruppamento.

Tra i più sfortunati, Tiziano Nerobutto, con alle note la figlia Francesca, che ha patito problemi meccanici alla Opel Ascona 400 sin dalla prima speciale. Il loro ritiro definitivo è arrivato dopo una manciata di chilometri del secondo tratto cronometrato “Piancastagnaio”.

Il Campionato Italiano Rally Terra Storico proseguirà la sua corsa con il secondo dei sei round in programma per dal 21 al 23 marzo nel III Rally Storico Arezzo e Crete Senesi Valtiberina.

CLASSIFICA FINALE RALLY STORICO DELLA VAL D’ORCIA: 1. Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) in 44’02.2; 2. Mombelli-Leoncini (Ford Mk1 Escort Rs 200) a 5’02.8; 3. Rocchieri-Rocchieri (Opel Kadett) a 6’38.2

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