RallyRama

Sport e Motori nella storia

Oggi l’argomento potrebbe far sorridere, vista la demonizzazione a gasolio, ma nel 1982, nel pieno del boom del Diesel e nel quale si sarebbe inserita di lì a poco la straordinaria 205, la scelta fu coerente con quella innata voglia di sfida di Peugeot che ritroviamo anche oggi nell’epoca della transizione energetica. Nel Campionato Italiano Rally di quell’anno, la filiale italiana della Casa prese una decisione che sembrava un grosso azzardo: far correre una 505 Turbodiesel. Una scelta difficile, se si pensa alle vetture al top dell’epoca, berlinette sportive con motori anche plurifrazionati e con potenze che potevano superare i 300 CV. Per il massimo torneo tricolore rally, la CSAI oltre al titolo assoluto, e per i gruppi, aveva previsto una classifica specifica per auto a gasolio. Un motivo in più per raccogliere la sfida da parte di Peugeot che rilevò dalla filiale francese una delle 505 TD schierate l’anno prima nel campionato terra transalpinoDella preparazione e della gestione della vettura in versione Gruppo A se ne occupò lAST di Valerio Avogadro. Invariato il motore di serie, un robusto quattro cilindri 2.300 cm3 con turbocompressore Garrett capace di 88 CV a 4.700 giri/min. L’unica modifica fu l’adozione di una coppia conica più corta e dei rapporti al cambio ravvicinati.  Per contenere il peso, lavorando entro i limiti consentiti dal regolamento, si arrivò a 1.200 kg contro i 1.300 kg del modello di serie. La vettura venne affidata a Gianni Del Zoppo ed Elisabetta Tognana che debuttarono Targa Florio vincendo la categoria sui veloci ma impegnativi asfalti siciliani. La 505 Turbodiesel si dimostrò poi adatta a tutti i fondi, nonostante l’oggettivo handicap derivante dal peso e dalla fascia di utilizzo del turbo che con il massimo delle prestazioni erogate tra 4.000 e 5.000 giri/min. A metà stagione (!!!) la CSAI decise di cancellare la categoria Diesel. La Peugeot 505 Turbodiesel, la 505 TD ha così continuato a correre in Gruppo A, dove in ostata fonte di grandi soddisfazioni, con il primo  (Del Zoppo) e  secondo  posto  (Pittoni)  di gruppo  nel  rally mondiale di Sanremo  e l’11mo posto a San Marino. Qui il pilota fu lo stesso Del Zoppo, alla fine arrivato terzo nella classifica del Gruppo A, categoria vinta quell’anno dall’attuale partner tecnico di PEUGEOT Italia Fabrizio Fabbri.

Categories: News

Leave a Reply