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Sport e Motori nella storia

26 luglio 2020 – L’attenzione era catalizzata dal protocollo anti Covi, voluto dalla Federazione e applicato con grande fermezza dall’organizzatore. D’altra parte il Rally di Roma Capitale era la prima manifestazione FIA a svolgersi dopo il lock-down, naturale che tutti gli occhi fossero puntati sulla gara di Max Rendina. Il risultato è stato positivo e i complimenti da parte di tutti.

Lo spettacolo non è mancato, a partire dall’ormai tradzionale partenza da Castel Sant’Angelo.

E’ stata l’occasione per riannodare i discorsi su ERC e CIR 2020 e per ammirare le WRC che Max Rendina è riuscito a coinvolgere con il Rally Stars, Dani Sordo e Loubet jr con le Hyundai e “Pedro” con la Ford.

L’ERC ha proposto tanti giovani, il più atteso Oliver Solberg, che ha chiuso terzo. Ai primi due posti l’esperienza. Aleksey Lukyanuk con la Citroen C3 R5 della Sainteloc ha vinto come nel 2018 e si propone come il logico favorito per quel titolo già suo due anni fa. Giandomenico Basso, primo nel 2019, ha inaugurato nel migliore dei modi la nuova combinazione con la VW Polo della HK Racing. Secondo nell’assoluta, “Giando” ha vinto gara 1 per il CIR, e si è piazzato secondo in gara 2, alle spalle di Andrea Crugnola. Dopo l’errore in gara 1, il pilota della Citroen C3 di FPF Sport ha potuto ripartire nella seconda tappa vincendola con autorità. : “Non è stato certamente il weekend che mi ero immaginato alla vigilia. Cerco comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno. Ieri per un errore subito all’inizio abbiamo gettato al vento la prima gara del campionato italiano, rischiando anche di non essere neanche al via nella Gara 2 di oggi. Se non fosse stato per il gran lavoro dei nostri meccanici non saremmo partiti. Stamattina ho cercato di azzerare tutti i pensieri negativi di ieri, cercando di ripartire concentrato perché era importante non commettere errori e portare a casa più punti possibili. Sono stato prudente nelle prime due speciali di oggi, poi ho capito che ne avevo e ho cominciato ad attaccare senza prendere grossi rischi. I tempi sono cominciati a venire e – seppur sia stata una vittoria sul filo dei secondi – credo di aver fatto un’ottima Gara 2 e di aver meritato il risultato. Con un campionato così corto e concentrato avrei dovuto evitare di far segnare uno scarto subito all’inizio, però queste sono i rally e l’importante è avere feeling con la vettura e con gli pneumatici Pirelli. I tempi di oggi mi dicono che stiamo andando nella giusta direzione, ora dobbiamo lavorare sodo ed evitare altri cali di tensione, il nostro jolly nel Tricolore ce lo siamo già giocati ieri. Pensiamo subito al Ciocco e a migliorarci”.

 

Classifica finale Rally Roma Capitale 2020

1. Lukyanuk-Eremeev (Citroën C3 R5) in 1:58’57; 2.Basso-Granai (Volkswagen Polo GTI R5) a 16.1; 3.Solberg-Johnston (Volkswagen Polo GTI R5) a 1’03.2; 4. Breen-Nagle (Hyundai i20 R5) a 1’57; 5.Tempestini-Itu (Skoda Fabia R5) a 1’58.3; 6. Llarena-Fernandez (Citroën C3 R5) a 2’15.9; 7. Munster-Louka (Hyundai i20 R5) a 2’20.5; 8. Mares-Bucha (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 2’26; 9. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTI R5) a 2’31.9; 10. Lindholm-Korhonen (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 2’54

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