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Sport e Motori nella storia

Miele Simone, Mometti Roberto, Citroen Ds3 Wrc, #3

8 ottobre 2020 – Sono 52 equipaggi, raticamente ci saranno tutti gli attori del Campionato, che arriva all’Elba con una classifica corta, il che apre molte argomentazioni e diversi pronostici su chi potrà salire sul gradino più alto del podio di una delle gare -simbolo delle corse su strada a livello internazionale.

Occhi puntati sul leader, il milanese Simone Miele, leader della classifica con 16 punti dopo il secondo impegno di San Martino di Castrozza lo scorso mese. In coppia con Mometti, Miele avrà a disposizione una Citroen DS3 WRC, la stessa che lo portò alla vittoria all’Elba lo scorso anno. Ovvio che cerchi il bis in gara, ma sulla sua strada troverà il solito Luca Pedersoli (Citroen DS3 WRC), insieme ad Anna Tomasi, un solo punti dietro, appaiato all’irlandese Craig Breen, vincitore ad Alba ai primi di agosto, ma qui assente. “Pede”, Campione tricolore in carica, ha scartato la prima gara di Alba che l’ha corsa – occasione imperdibile – con una Hyundai WRC “plus” per cui, dopo il successo a San Martino di Castrozza andrà certamente all’attacco per vincere e per anche rifarsi della sfortuna qui sofferta nel 2019.

Ad un solo punto dietro al bresciano, Luca Rossetti medita pure lui un attacco deciso al vertice, pur se con una meno potente, ma agile, Hyundai i20 R5, con Fenoli alle note. Nota statistica: il friulano torna a calcare le strade elbane dopo ben 20 anni, dall’edizione del 2000 (che corse con una Renault Clio gruppo N, per cui ci sarà un lavoro in più, per lui, quello di adattarsi alle sempre ostiche strade dell’isola. Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda sarà il siciliano Andrea Nucita che fa coppia con il fratello Giuseppe sulla Hyundai i20 R5)

In debito di punti in classifica di Campionato è Corrado Fontana, un affezionato alle strade elbane, che dovrà rifarsi sia della sfortuna del 2019 che da un avvio stagionale non proprio solare, con il sesto posto di Alba ed il ritiro per noie meccaniche a San Martino. Il pilota comasco, nono in classifica, avrà a disposizione la consueta Hyundai i20 WRC condivisa con Nicola Arena 

Al via anche Giovanni Galleni, già visto in gran forma allo “storico”,, pronto a dare seguito al momento positivo con una Skoda Fabia R5 sulla quale ritroverà il suo storico copilota Maurizio Nassi.

Sono in programma 6 prove speciali, più  o meno il disegno del tracciato ricalca lo “storico” strutturate su due giorni di sfide.Il totale di distanza competitiva sarà 92,860 chilometri, a fronte del totale che sarà di 317,320.

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