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Sport e Motori nella storia

Sebastien Loeb (FRA) Bahrain Raid Xtreme 

3 gennaio 2021 – Facendo i debiti scongiuri la Dakar 2021 sarà tutta da seguire fino alla conclusione del 15 gennaio a Jeddah. La seconda più importante città dell’Arabia Saudita che si affaccia sul Mar Rosso ha già ieri ospitato il prologo dell’Evento guidato da David Castera, e oggi la partenza della prima tappa che si è conclusa dopo 623 km a Bisha con la prima speciale di 277 km.

I “Grandi” ci sono tutti, da Nasser Al Attiyah, che ha vinto il prologo di ieri, al campione in carica Carlos Sainz, che dopo il 15 gennaio lascerà la scena al figlio Carlos Jr e alle sue attese prestazioni con la Ferrari F1. Il “Matador” oggi ha lottato con i denti con il compagno di squadra Peterhansel. Ha vinto ed è primo per una manciata di secondi. Ma le MINI vanno decisamente forte. Terzo è quella vecchia conoscenza di Martin Prokop con un Ford Ranger.

Manca è vero Fernando Alonso, che magari la “triple crown” avrebbe voluto conquistarla in Arabia anziché a Indianapolis, ma per rivedere “Nando” nel deserto più profondo ci vorrà del tempo, visto il suo rinnovato impegno in F1.

In compenso c’è Sébastien Loeb che ha ritrovato il gusto della sfida grazie al Barhein Raid X treme BRX che ha commissionato alla Prodrive per lui e Nani Roma l’Hunter T1  un nuova prototipo 4×4 con motoreV6  turbo 3.5 litri benzina  con non meno di 400 CV e 700 Nm di coppia, oggi attardato dagli inevitabili guai di gioventù.

Sul serio fa anche Cristina Gutierrez Herrero, che nella tappa odierna si è imposta nella categoria prototipi nei lightweight vehicle, dove si affaccia Kris Meeke, ed è la prima donna a vincere una tappa alla Dakar dopo Jutta Kleinschmidt nel 2005.

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