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Sport e Motori nella storia

24 febbraio 2021 – 1° Rally Terra Valle del Tevere in programma quindi questo fine settimana, l’ultimo di febbraio, con l’organizzazione curata da Valtiberina Motorsport, ha subito registrato un grande interesse. adesioni.

Sono infatti ben oltre 100, gli iscritti alla gara, che già alla sua prima edizione ha trovato collocazioni e designazioni importanti, come l’essere “promo event” della serie internazionale Tour European Rally Series, e come l’essere stata chiamata a far parte del calendario del Challenge Raceday Rally Terra, la fortunata serie promossa da Alberto Pirelli che si svolge a cavallo delle due stagioni rallistiche. Sotto l’aspetto tecnico-sportivo la gara vuole infatti tornare a sposare la filosofia originaria dei rallies che caratterizzano la serie “Raceday”, percorso e programma estremamente snelli, costi di partecipazione contenuti e tanto, tanto agonismo, tant’è che della serie sarà la seconda prova.

Prima gara su sterrato in Italia nel 2021 vedrà al via 35 equipaggi in caccia di punti per il  Raceday”. Sono 23 le vetture top car di classe R5 ed anche la risposta “storica”, con 9 adesioni, non sarà da meno. Le partenze saranno aperte dal padovano Nicolò Marchioro, con la Skoda Fabia R5, anche leader della classifica Raceday. Il rivale Francesco Fanari, che si presenta al via con la novità del cambio macchina, da Skoda a VW, e tra i due, nell’ordine di partenza, ci sarà Alberto Battistolli anche lui con una Fabia R5, qui in gara per arrivare pronto all’impegno del Campionato Europeo cui parteciperà con i colori di Aci Team Italia. Tutti e tre possono aspirare al successo, al pari di Jader Vagnini (Skoda Fabia R5) Simone Romagna (Skoda Fabia R5), Luciano Cobbe (Skoda Fabia R5), Tullio Versace (Skoda Fabia R5), il francese Paul Alerini (Skoda Fabia R5), Andrea Maselli (Hyundai i 20), Matteo Gamba (Skoda Fabia R5) tutti in grado di scalare la classifica e presentarsi sul podio senza troppi indugi. Da seguire anche Bruno Bulacia, il 18enne boliviano fratello di Marco, il Campione italiano Terra del 2020 (protagonista quest’anno del mondiale WRC-2), che con la Skoda Fabia assaggerà per la prima volta gli sterrati italiani prima del suo impegno tricolore sulle strade bianche.

Presenti due grandi rallisti che non corrono da tempo e che hanno scelto le strade “mondiali” della Valle del Tevere per il rientro: Alessandro Broccoli, che torna alle corse dopo ben nove anni di astinenza con una Citroen DS3 N5, ed Emanuele Dati, che in pausa c’è stato invece per cinque anni, rientrando per l’occasione con una Ford Fiesta R5 con la quale vorrebbe partecipare a tutta la serie tricolore su terra.

Si segnala anche il ritorno sulla terra dopo oltre trenta anni del sempreverde Piergiorgio Barsanti, con una Renault Clio R1, e la presenza femminile, a partire da Rachele Somaschini, con una Citroen C3 R5, con la quale si allenerà in vista della sua partecipazione al Campionato Italiano Rally Terra, e Susanna Mazzetti con una Opel Corsa, alla sua terza gara su terra.

L’evento che avrà come base Sansepolcro si svolgerà tutto tra sabato 27 (ricognizioni, shakedown), e domenica 28 febbraio con la gara, 190 chilometri circa di percorso totale di cui 45,970 di tratti cronometrati, previsti nelle zone di forte e significativa tradizione rallistica internazionale. Due le “piesse” diverse da correre tre volte, le celebri “Cerbaiolo” e Battaglia di Anghiari”, dai ricordi iridati anni ottanta, sei in totale i passaggi, con l’ultima prova che sarà la “Power Stage”, la quale assegnerà premi in denaro ed in materiale tecnico.

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