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Sport e Motori nella storia

23 maggio 2021 – É andata esattamente come ci si aspettava. In Portogallo Elfyn Evans (nella foto) conquista finalmente quella vittoria che gli era sfuggita nelle più recenti occasioni. Una vittoria quella del gallese che lo conferma come un valore assoluto e costante, tanto più che dispone di una Toyota Yaris ancor più rivitalizzata dagli ultimi aggiornamenti, e con lui bisognerà fare i conti per il titolo, come è già successo l’anno scorso.

Dani Sordo ha invece badato a blindare il secondo posto, cruciale per la classifica costruttori alla quale tiene parecchio la Hyundai, lo stesso ha fatto Sébastien Ogier, che come sempre ha badato al sodo, conquistando un piazzamento che a inizio gara sembrava una chimera, visto lo scarso feeling con i settaggi scelti sulla sua Yaris. A completare la cinquina dei primi e in netta crescita Takamoto Katsuta, con la terza Yaris tra le prime quattro, e Gus Greensmith, un’altra buona prestazione per il giapponese leader del programma giovani lanciato da Toyota

Ott Tanak e Thierry Neuville in gara sono rientrati in gara per cercare i punti della Power Stage e limitare così i danni. I cinque punti della Power sono dunque andati e al “professorino” belga.

Detto del brillante risultato di Movisport, Lasse Lappi settimo e Nikolay Greesmith, decimo.

Fra quindici giorni si torna a correre in Italia, e in Sardegna il WRC con Sébastien Ogier primo con 2 punti di vantaggio sul compagno di squadra Evans, 22 su Neuville e 34 su Tanak.

 

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