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Sport e Motori nella storia

6 giugno 2021 – Tre vittorie in cinque gare: il mondiale 2021 si sta dimostrando sempre più favorevole  Sébastien Ogier, che in Sardegna non vinceva da sette anni, e di Toyota che ha calato un poker avvalendosi del primo posto di Elfyn Evans in Portogallo. Questa volta tutto è andato per il verso giusto per Seb  acon la sfortuna che è andata a mettere nei guai  i due avversari che erano in lista per la vittoria a Olbia.  Ott Tänak ha dominato la cora nelle prime undici ps, ma sulla Lerno-Monti d Alà ha rotto una sospensione e ha dovuto ritirarsi per la seconda vota consecutiva. L’estone ci ha messo una pezza oggi, conquistando  quattro punti nella Power Stage, certo è che la sua posizione in classifica comincia a essere delicata con 57 punti di distacco da Ogier.

A questo punto il compito primo inseguitore di Ogier è passato a Dani Sordo, vincitore delle ultime due edizioni del RIS. Ma qui è salito in cattedra Ogier, e Dani ha finito per sbagliare, mettendo su un fianco la sua Hyundai all’inizio del secondo giro di prove di ieri pomeriggio. Con due Toyota in testa la gara è virtualmente finita. Thierry Neuville con la Hyundai superstite si è tenuto stretto il terzo posto che,  sommato al primato nella Power Stage,  lo mantiene a galla in classifica alle spalle di Ogier e Evans.

Quarto è Takamoto Katsuta con la terza  Tyota nei primi quattro posti. Ci ha messoun po’ il giapponese a crescere, ma adesso è stabilmente tra i primi: sesto a Montecarlo, Rovaniemi, Zagabria quarto in Portogallo e in Sardegna è ora top five, davanti a Kalle Rovanperä, che dopo aver conquistato la leadership provvisori dopo l’Arctic, non ne ha azzeccata più una.

Solo quattro le WRC nella top ten, a conferma della durezza della gara italiana. Giornata di gloria per le WRC2, con il migliore dei suoi piloti, Jari Huttunen quinto assoluto, capace di regalare una piccola consolazione ad Andrea Adamo e alla Hyundai e le WRC3, Yohan Rossel è settimo assoluto con la Citroën C3.

Casa Italia così così, bene Alessio Profeta che è il migliore di tutti, mentre Mauro Miele e Pablo Biolchini sono nella top ten del WRC2.

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