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Sport e Motori nella storia

 

23 giugno 2021 –

Da giovedì 10 giugno con l’apertura delle iscrizioni è partita ufficialmente l’edizione 2021 del RallyLANA, la numero 34 della sua storia, organizzato da rallyLANA.ALIVE A.S.D., e con la New Turbomark a curarne gli aspetti tecnico-sportivi.

Nel 2020 il RallyLana ha avuto la forza di riaprire l’attività rallystica nel Nord Italia in un momento oscuro e difficilissimo per tutti. Meno di un anno dopo ribadisce il suo ruolo di evento trainante a livello nazionale che esprime tutta la forza della sua moderna e capace organizzazione, che partendo da una storia che pochi possono vantare ha dato vita ad un rally capace di adeguarsi costantemente alle esigenze legate all’evoluzione della specialità e alle contingenze, anche le più imprevedibili come la pandemia e le sue implicazioni.

Se il 2020 è stata l’edizione della coraggiosa ripresa, quella del 2021 sarà il primo passo verso il ritorno alla normalità, a cominciare dalla possibilità di avere il calore del pubblico e tutte le manifestazioni collaterali.

Nel rispetto del format scelto da ACI Sport, più concentrato e breve, che ha avuto un ruolo decisivo nel consentire – a differenza di tanti stati europei – la ripresa dei rally in Italia, il 34.RallyLANA riproporrà lo schema dello scorso anno, ma con novità e conferme importanti.

Torna la classica Oropa, che sarà al centro del programma di sabato 10 luglio insieme ai due passaggi sulla (leggermente) modificata prova Tracciolino. Con la partenza della prima auto in Piazza Martiri della Libertà a Biella dalle ore 17, la luce del giorno accompagnerà solo la prima prova speciale, mentre le altre due avranno il fascino della notturna.

Il programma di domenica 11 luglio sarà invece concentrato sui tre passaggi diurni sulla nuova prova di Caprile, che coinvolge anche uno dei tratti più noti in passato, quello di Ailoche. Arrivo finale a Biella a partire dalle ore 18, sempre in Piazza Martiri della Libertà.

Il 34. RallyLANA sarà nuovamente valevole per la Coppa ACI Sport di Zona 1 – di cui sarà il terzo dei cinque appuntamenti previsti – e con il massimo coeff. 1,5. Inoltre avrà validità anche per il campionato Piemonte Val d’Aosta, per i trofei monomarca di Renault e Peugeot, per quelli promossi da Pirelli e Michelin, e per la serie R Italian Trophy.

Il Rally della Lana , pur essendo un rally relativamente giovane e entrato da subito nel cuore degli appassionati biellesi e non solo, come non ricordare quella sera del 14 aprile del 1973 quando la Rossa Fulvia H.F. 1,6 Gr4 di “Speedy” Perazio lasciava il piazzale della ex stazione nel centro di Biella aprendo la storia del “Lana” .

La prima edizione, nel 1973, fu ben diversa dalla grande manifestazione che diventò successivamente, il rally era in realtà una “Regolarità Sprint”.

 

Negli ormai lontani anni ‘70 il Lana vide la partecipazione di importanti piloti del tempo come Gianni Besozzi, vincitore di tre edizioni (1974- 1975, 1976), Bossetti, Tony Carello, Gigi Dalla Pozza , che diedero lustro alla nostra gara. Sicuramente i meno giovani se li ricorderanno.

 

Nel 1978 il “Lana” venne promosso “Rally Internazionale”. Nel 1980 in poi, ci fu un avvicendamento ai vertici organizzativi, la direzione della corsa venne affidata ad un gruppo di quattro persone sportivamente qualificate: “Meme” Gubernati, Roberto Bologna, Federico Ormezzano e Renato Genova, e con la presenza costante di un grande organizzatore : Dante Salvay, grazie a questo gruppo di lavoro, nel 1984, l’intera organizzazione passò nelle mani della “Biella Corse”.

Più recente protagonista e beniamino del pubblico biellese é stato Piero Longhi vincitore consecutivamente nel 1992, 1993, 1994 con vetture diverse , Delta e Toyota.

Altro plurivincitore del Lana : Andrea Dallavilla, ha vinto tre edizioni (1995 -1996 – 1997 ) con  Toyota e Subaru.

Alla gara biellese di piloti esteri di grande prestigio quali Jean Ragnotti ( ufficiale Renault vincitore nel 1986 del Gr.A), Patrick Snijers, Harry Toivonen, fratello dell’indimenticato Henry e poi l’uruguaiano Gustavo Trelles quattro volte Campione Mondiale in Gr.N con Mitsubishi .

Una citazione speciale meritano gli equipaggi svizzeri (Oliver Burri, Philippe Carron, Jean  Krucker, Bruno Camandona, Jean Pierre Balmer, Roger  Krattinger, solo per citarne alcuni) che per anni hanno corso a Biella una prova del loro Campionato.

Altro biellese “Doc” Piero Liatti, vincitore con Fabrizia Pons dell’edizione dell’anno 2000 su Subaru WRC

Nelle foto “Tony”-“Rudy” con l’Opel Ascona 400, Enrico Bertone – Flavio Zanella (Lancia Delta HF) , Piero Longhi-Maurizio Imerito (Toyota Celica ST 185) 

 

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