14 gennaio 2022 – Dopo due secondi posti consecutivi nel 2020 e 2021, Nasser Al-Attiyah ha ottenuto la sua tanto attesa vittoria in Arabia Saudita e con la sua quarta Dakar, sommando i successi del 2011 e 2015, raggiunge il finlandese Ari Vatanen come secondo pilota più vittorioso nel rally più duro del mondo. È davanti solo al francese Stéphane Peterhansel con otto vittorie auto e sei vittorie moto.
Al-Attiyah, navigato da Matthieu Baumel, ha guidato la corsa dal primo all’ultimo giorno, e si è assicurato la vittoria sfruttando la sua esperienza, tanto che nella tappa finale, da Bisha a Jeddah, ha scelto una tattica conservatrice. Non ha voluto correre alcun rischio perché aveva un vantaggio di oltre mezzora su Sébastien Loeb. Alla fine, il pilota Toyota del Qatar ha finito con 27 minuti e 46 secondi sul francese pure autore di una grandissima prova, ma ancora una volta non premiato da una vittoria.
Complessivamente il principe qatariano ha vinto tre tappe, compreso il prologo, altre tre ne hanno collezionate i compagni di squadra Henk Lategan (2) e Giniel De Villiers (1). A completare il podio il saudita Yazeed Al Rahji, pure con un pick-up Toyota della Overdrive.
Al-Attiyah, oltre a una grande prestazione, ha fatto un grande gesto di solidarietà donando la sua Toyota Hilux del 2019, con cui ha vinto la sua prima Dakar con TOYOTA GAZOO Racing, a Romain Dumas, che aveva ceduto la vettura titolare a Alexandre Pesci la cui auto ha preso fuoco due giorni prima dell’inizio del rally in Arabia Saudita. Il pilota del Qatar completa una stagione perfetta dopo aver vinto la Coppa del mondo FIA Cross Country Rally appena un mese prima della sua quarta Dakar.
C’era molta attesa per l’Audi con la inedita “elettrica”. L’innovativa vettura dei quattro anelli ha mostrato un bel potenziale, evidenziato da sei vittorie parziali, ma l’infelice approccio nella prima tappa ha tenuto lontano dal vertice Sainz, Peterhansel ed Ekstroem.
Alla fine è stata una Dakar bloccata dalla superiorità evidente del binomio Al Attiyah-Toyota. (nella foto).
Adesso dopo le due settimane nel deserto, il pallino passa al Rallye di Montecarlo, dove Toyota potrebbe centrare un’imperiosa doppietta. Ad opporsi ci sarà anche, guarda un po’, Sébastien Loeb che nel Principato ha già vinto sette volte…
