RallyRama

Sport e Motori nella storia

21 APRILE 2022 – Sono diverse le aspettative che accompagnano il Rally di Croazia che per la seconda volta si affaccia nel panorama mondiale. Valevole quale terzo appuntamento dell’anno è di fatto il primo test gara delle Rally1 ibride sull’asfalto. Peraltro, e strade sono caratterizzate da un’ampia varietà di diversi tipi di asfalto, il che significa che i livelli di aderenza cambiano costantemente. Molte sezioni sono veloci e scorrevoli e includono salti e creste, mentre altre sono più tecniche e tortuose.

L’altro punto in questione riguarda Kalle Rovanpera, il predestinato. Il giovane finnico è in testa al mondiale, quarto a Montecarlo, primo in Svezia, e vanta 14 punti di vantaggio su Thierry Neuville.

Sugli asfalti intorno a Zagabria lo scorso anno il pilota Toyota è andato alla grande, però è finita con crash. Quest’anno è atteso a una prova di maturità, considerando che Loeb rientrerà solo in Portogallo, e non è detto che pensi seriamente al decimo iride.

Neuville dovrà verificare i progressi della Hyundai, è comunque il pilota più esperto della compagnia, capace di qualsiasi exploit, staremo a vedere. Rimangono Evans, che è sempre lì, al pari di Tanak, e Craig Breen, che deve chiarire quanto vale con la Ford.

Il programma. Dopo lo shake down di stamane e il cerimoniale di partenza nel pomeriggio, domani c’è la tappa più lunga dell’evento, che consiste in due loop di quattro prove già corse nell’evento del 2021. Gran parte del sabato si svolge in un territorio simile a sud-ovest di Zagabria, ma c’è anche un trasferimento più lungo verso la costa adriatica vicino a Rijeka per la nuova piesse di Platak. Come il venerdì, tutte e quattro le prove si ripetono dopo il servizio di mezzogiorno. La giornata finale si svolge a nord della capitale e comprende un’altra nuova prova, Trakošćan – Vrbno, che viene corsa due volte insieme a Zagorska Sela – Kumrovec, che ospita la Power Stage conclusiva del rally.

Categories: News

Leave a Reply