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Sport e Motori nella storia

Si è concluso con la vittoria di Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone (Skoda Fabia Rally2 Evo) il 10° Rally di Roma Capitale, l’evento organizzato da Motorsport Italia e Max Rendina valido per il FIA European Rally Championship e per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco.

Il pilota di varese, ventisei anni, ha conquistato un successo storico, il primo per lui a livello europeo, al termine di una prestazione di grande prestigio. De Tommaso è andato subito in testa dopo la SSS1 “Colosseo ACI Roma”, la prova speciale spettacolo allestita nella zona di Colle Oppio davanti all’anfiteatro romano più famoso del mondo, che ha inaugurato le ostilità nella serata di venerdì con un colpo d’occhio entusiasmante. Grazie a questo primo scratch, De Tommaso ha conquistato anche lo speciale Trofeo dedicato a Pasquale Amoroso, dirigente presso la Direzione per lo sport automobilistico ACI scomparso qualche anno fa.

Da quel momento la sfida ha contrapposto De Tommaso con il leader del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco Andrea Crugnola, con Pietro Elia Ometto su una Citroen C3 Rally2. Crugnola è andato in testa con grande esperienza in chiusura di prima tappa e si è costruito un bel vantaggio, ma un problema all’acceleratore riscontrato nella mattinata di domenica lo ha costretto a rincorrere con oltre un minuto di distacco. Il pilota Citroen ha così chiuso al quinto posto, recriminando per quello che avrebbe potuto essere e non è stato, dato che De Tommaso, suo diretto inseguitore nel CIAR Sparco, ha assottigliato il divario a soli 9 punti.

Meritato ed applaudito secondo posto per Simone Campedelli e Tania Canton (Skoda Fabia Rally2 Evo), al loro miglior risultato stagionale nell’europeo. Bravo a disputare una gara senza errori importanti, Campedelli ha aumentato il ritmo di prova in prova, segnando tempi interessanti anche sulla “Rocca di Cave-Subiaco”, la prova più lunga del rally e di entrambi i campionati.

Podio al fotofinish per un ottimo Yoann Bonato, con Benjamin Boulloud su Citroen C3 Rally2. Il francese ha impressionato per velocità nell’ultima parte di gara, con una super Power Stage che gli ha consentito di scavalcare Llarena, fino a quel momento sul terzo gradino del podio.

Sorride comunque anche lo spagnolo, navigato da Sara Fernandez su Skoda Fabia Rally2 Evo. Arrivato a Roma da leader del Campionato Europeo, Llarena ha condotto una gara costante e priva di errori che al termine lo hanno visto quarto di un soffio. Un risultato che, alla luce del sesto posto di Simone Tempestini-Sergiu Itu (Skoda Fabia Rally2 Evo), primi avversari per il FIA ERC, permette a Llarena di avviarsi con fiducia verso le restanti due prove del campionato, con in tasca un vantaggio consistente nella rincorsa al titolo.

Ma il Rally di Roma Capitale è stato anche tosto ed insidioso per tanti. Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Hyundai i20 N Rally2), vincitori qui anche lo scorso anno, hanno vissuto un weekend difficile, prima rallentati da tre partenze anticipate, poi fuori per un’uscita di strada che ha danneggiato gli equipaggiamenti di sicurezza della loro vettura. Ritiro anche per Fabio Andolfi-Manuel Fenoli (Skoda Fabia Rally2 Evo), che hanno danneggiato il motore uscendo di strada nel medesimo tratto di Basso. Out anche per Alberto Battistolli-Danilo Fappani (Skoda Fabia Rally2 Evo), che dopo aver concluso non distante dalla top ten si sono fermati sull’ultimo trasferimento verso Fiuggi per un’anomalia alla pompa della benzina.

Al di là della classifica, il Rally di Roma Capitale edizione 2022 sarà ricordato per la serata prologo di venerdì 22 luglio che ha portato i concorrenti prima alla consueta partenza di Castel Sant’Angelo e poi alla prova spettacolo al Colosseo. Uno sforzo organizzativo senza precedenti da parte dello staff di Motorsport Italia che ha permesso di realizzare uno show senza precedenti, destinato a restare nei libri di storia di questo sport.

“È stato un decimo compleanno fantastico – ha detto un commosso Max Rendina, ideatore dell’evento – abbiamo realizzato un’edizione irripetibile. Ringrazio l’Ufficio Grandi Eventi di Roma Capitale, che ci ha supportato per la prova spettacolo storica al Colosseo, la Regione Lazio, l’Automobile Club d’Italia e l’ACI Roma che ci hanno sempre supportato, il Comune di Fiuggi che ha ospitato il paddock e tutti i 47 comuni che abbiamo attraversato oltre ai nostri partners. Complimenti ai nostri vincitori, Damiano De Tommaso e Virginia Lenzi, un equipaggio italiano che è stato davanti ai piloti dell’europeo, e un arrivederci all’anno prossimo”.

Nelle altre posizioni della top ten sono stati gli spagnoli Javier Pardo e Adrian Perez (Skoda Fabia Rally2 Evo), settimi; i polacchi Grzegorz Grzyb con Adam Binieda (Skoda Fabia Rally2 Evo) ottavi; gli ungheresi Miklos Csomos e Attila Nagy (Skoda Fabia Rally2 Evo) noni e Tommaso Ciuffi con Nicolò Gonella (Skoda Fabia Rally2 Evo) decimi e quarti nella classifica CIAR Sparco.

Non è mancato anche un premio speciale dedicato all’amico Augusto Partuini, apprezzato e stimato Ufficiale di gara scomparso lo scorso giugno. Il trofeo è andato al vincitore della Power Stage conclusiva, il ceko Filip Mares su Skoda Fabia Rally2 Evo.

Andrea Mabellini e Virginia Lenzi (Renault Clio) si sono laureati campioni nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici alla luce del loro ventitreesimo assoluto, fregiandosi anche del titolo Promozione sempre di Due Ruote Motrici.

Tra i piloti impegnati nel Campionato Italiano Rally Junior, la serie dove l’Automobile Club d’Italia punta a far crescere le giovani promesse del rallysmo tricolore, la migliore prestazione è stata quella di Alessandro Casella e Rosario Siragusano, davanti a Davide Nicelli-Tiziano Pieri ed Edoardo De Antoni con Martina Musiari, tutti sulle Renault Clio Rally5 gestite da Motorsport Italia.

Gianni Turri e Davide Bragaglia (Renault Clio), hanno conquistato la gara Trophy, dove sabato hanno regalato spettacolo le GR Yaris della GR Yaris Rally Cup, con il successo di Paperini-Fruini davanti a Manninen-Sillanpaa e Ciardi-Cecchi.

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