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Sport e Motori nella storia

“Gran Attak!”, ma non solo: Markku Alen è stato pilota riferimento dei programmi del Gruppo Fiat per quindici anni, un record, potendo contare sul supporto appassionato dei tifosi italiani. Si è cimentato per la prima volta al volante di una Fiat 124 Abarth nel 1974 quando aveva appena 23 anni – Alen è nato a Helsinki il 15 febbraio 1951 – dopo una prima esperienza con l’immancabile Volvo. Nel 1976 la prima delle sue 20 vittorie iridate con la 131 Abarth Gr.4 e lo storico copilota Ilkka “Kikki” Kiwimaki al 1000 Laghi, la gara di casa dove può vantare un record di sei vittorie tutte con vetture del Gruppo. Nel 1978 il titolo mondiale, maturato grazie alle vittorie in Portogallo, 1000 Laghi e al Sanremo corso con la Lancia Stratos. Nel palmares del 1978 anche il Rally dell’Elba dove aveva “battezzato” la 131 Abarth e al Giro d’Italia.

 

Si confermerà poi un vincente anche negli anni 80, prima con La Lancia 037, poi con la Delta S/4. Con quest’ultima gli sfugge il secondo titolo iridato proprio alla fine della difficile stagione 1986 per la cancellazione dei risultati, e quindi dei punti del Rally di Sanremo, dove c’è il contrasto caso delle minigonne delle Peugeot. Nell’87, quando arriva la prima Lancia Delta Gr.A invece il titolo glielo soffia il connazionale Juh Kankkunen, nonostante le tre vittorie di Markku, primo in Portogallo, Acropoli e 1000 Laghi. Chiude poi il rapporto con il Gruppo Fiat nel 1988 sempre da vincente con i due successi in Svezia, Finlandia e RAC.

 

La carriera del pilota finlandese, che ha vissuto a lungo in Gran Bretagna, continua poi con le Toyota e con la Subaru senza grossi exploit.

 

Negli anni 2000 lo ritroviamo come trainer del figlio Anton, che sarà ingaggiato dall’Abarth per l’International Rally Challenge. Ma Anton, salvo qualche occasionale successo non ripeterà la carriera di papà Markku. Di “Grand Attak!” che veramente ha segnato tre lustri di rally ce ne è uno solo…