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Sport e Motori nella storia

(18 giugno 2017) – Elwis Borsoi e Stefano Rossi su Toyota Toyodell  si sono aggiudicati il durissimo secondo round della serie Tricolore ACI Sport. Nella prova “mondiale” vittoria per i polacchi Przygonski e Colsoul su Mini All 4 Racing. In Gruppo T2 nazionale, affermazione di Alfano e Marsiglia con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS. Il Gruppo TH è di Grandi e Parravicini su Nissan Patrol GR, mentre Vagaggini e Perissinotti s’impongo nel TM, a bordo del Yamaha Quaddy.

La seconda tappa della serie Tricolore ACI Sport, organizzata dal Fuoristrada Club 4×4 Pordenone, sesto round della World Cup for Cross Country Rallies ha raggiunto il record assoluto di adesioni, grazie proprio all’alta presenza dei piloti italiani a duellare con gli specialisti della serie iridata. Dati che strappano sorrisi, dati in linea con quanto aveva espresso la prima prova della stagione, l’Italian Baja di Primavera, la mini maratona friulana corsa a marzo sulle medesime strade, gli stessi tratturi, le stesse sponde dei fiumi Cosa e Tagliamento della monumentale maratona mondiale.

Lo spettacolo stile Dakar lo si è visto anche all’appuntamento estivo sugli sterrati e pietraie nei dintorni di Pordenone, puntualmente rispettato dalle superlative evoluzioni dei fuoristrada e dallo show cerimoniale in centro a Pordenone.

L’edizione numero ventiquattro della prova mondiale in terra “friulana” parla la lingua polacca, è infatti vinta da Przygonski e Colsoul su Mini All 4 Racing, mentre nel Campionato Italiano Cross Country firma la doppietta stagionale Elwis Borsoi, che ha battagliato con Lorenzo Codecà.

“Abbiamo corso con la tattica più adatta ad una Baja così dura, spingendo sufficientemente forte nelle prime battute, respirato nelle successive stando attenti alla tenuta meccanica di un Toyota che ha lamentato un solo problema alla trasmissione, che abbiamo sostituito preventivamente”. Ha affermato Borsoi, al termine della gara che in virtù dell’alto coefficiente di moltiplicazione dei punteggi, gli consente di effettuare un balzo in avanti al vertice della classifica di campionato. “Vero, il prossimo San Marino ha un tracciato che forse potrebbe anche venire bene per il passo corto del nostro fuoristrada ed oltretutto dovremmo arrivare alla gara di luglio con tutte le evoluzioni” Conferma Codecà.

Alle spalle dei due di testa, le sfide sono state accese ma molte le defezioni per cedimenti meccanici. La lista è lunga, da Bordonaro con diverse rotture della trasmissione, a Luchini fermato all’inizio per la rottura della frizione, da Lolli con problemi alla turbina ad Ananasso. Poi Spinetti e Bertuzzi ed anche Nicolò Algarotti che non si è ritirato ma ha dovuto lasciare la sua ottima terza piazza per noie allo sterzo dello Yamaha Quaddy T3: “Stavamo andando bene, essere vicino a Codecà e Borsoi mi dava soddisfazione ma alla fine la rottura mi ha privato della terza piazza, anche se mi aggiudico la gara di categoria”. Sul terzo gradino del podio Tricolore e al primo posto del Gruppo T2, è salito l’equipaggio varesotto Andrea Alfano e Carmen Marsiglia con il Grand Vitara nei colori della Ramingo 4×4,

 

podio baja

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