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Sport e Motori nella storia

(28 giugno 2015) – Alla fine ha vinto proprio lui: Freddy Loix , il quarantacinquenne belga, che guidava l’esordiente Škoda Fabia R5 (nella foto). Una vittoria fortunosa, ma meritata per quello che è il “Re di Ypres”. Con questa nuova affermazione, Loix porta infatti a dieci il totale di vittorie nella classica di casa.FL_fastest-800x533

Il primato di Loix è maturato nella seconda parte della seconda tappa. Ritirato clamorosamente Craig Breen che con la 208 T16 di Peugeot Academy sembrava comodamente avviato alla quarta vittoria consecutiva della stagione, è passato in testa Stéphane Lefevbre con la seconda 208 di Peugeot Lefebvre, autore di un’ottima gara. Ma evidentemente non era una giornata favorevole a Peugeot. Il francese ha forato ed è scivolato dietro. A quel punto via libera per Loix che ha preceduto le due Citroën di Bryan Bouffier e dell’altro belga Verschueren. Per Peugeot, invece, i due piazzamenti al quarto e quinto posto del portoghese Bruno Magalhães e dello stesso Lefebvre.

Sfortunato Romain Dumas, che ha guidato magistralmente la Porsche 997 GT3, fino al quarto posto, ma è stato costretto a fermarsi a una prova dalla fine!

Nell’ERC Junior tripletta delle Opel Adam, con la vittoria a sorpresa del polacco Aleks Zaawada davanti ai tedeschi Griebel e Tannert, ritirati Bergqvist e Ingram.

Nella classifica generale dell’ERC non cambia nulla, è dunque tutto è rimandato al prossimo round, il sesto, il Rally Estonia, in programma dal 17 al 19 luglio a Otepää, Tartu la seconda città più popolosa della repubblica baltica, dove si tornerà sugli sterrati.

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