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Sport e Motori nella storia

(21 marzo 2016) – Rally il Ciocco e Valle del Serchio favorevole per Giorgio Bernardi ed Enrico Ghietti che con la Peugeot 208 curata dalla Gliere Engineering Motorsport (nella foto) si sono imposti nella classifica riservata alle vetture della Classe R2B sia nella giornata di sabato, sia nella giornata di domenica. Grazie al nuovo regolamento del Campionato Italiano Rally, che considera le due tappe del rally come gare separate e assolutamente a sé stanti Bernardi e Ghietti ottengono così il doppio primato sia in Gara-1 del sabato, sia in Gara-2 di domenica, prendendo la testa del Campionato Italiano Rally Junior e della Michelin R2 Rally Cup 2016.

 “È stato un Ciocco esaltante, anche se caratterizzato da un doppio volto. Le prove del sabato non mi sono piaciute. Troppo corte, con strade larghe e poco emozionanti. Il repentino ritiro di Testa sabato ci ha permesso di prendere subito il margine e poi assistere da spettatori alla grande battaglia che si è sviluppata alle nostre spalle. Ieri, domenica 20 marzo, è stata tutta un’altra musica. Le prove di Coreglia e San Rocco, quest’ultima nuova anche per me che il Ciocco l’ho fatto più volte, mi sono piaciute moltissimo per il fondo sporco e tortuoso, molto rallistico, che si addice molto al mio stile di guida. La battaglia con Testa è stata elettrizzante e torno dal Ciocco con il migliore dei risultati possibili, in testa ai due campionati che seguo e con in tasca il premio di 1000 € della Michelin R2 Rally Cup. Lo scorso anno al Ciocco vinsi la classifica del Trofeo Twingo, ma dopo una gara tormentata e segnata da difficoltà meccaniche pesanti. Vinsi sulle sfortune dei miei avversari che furono costretti a fermarsi quando mi erano davanti. Quest’anno la Peugeot 208 R2 curata dalla Gliese Engineering Mot

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Enrico Ghietti (Peugeot 208 R2B #31, Meteco Corse)

orsport di Giorgio Marazzato è stata perfetta dall’inizio alla fine e mi ha permesso di spingere su ogni metro di percorso. Ora si va a Sanremo e anche lì dovremo lottare dal primo all’ultimo metro. Giuseppe Testa vorrà riscattarsi e visto il passo di Marco Pollara ed Alessandro Casella, ma anche di Nicola Manfredi, alla loro prima esperienza su queste strade, bisognerà impegnarsi a fondo e spremere l’acceleratore in ogni curva. Ma proprio questo è il divertente delle gare” conclude soddisfatto Giorgio Bernardi.

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