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Sport e Motori nella storia

(2 ottobre 2016) – La pioggia che ha caratterizzato la seconda giornata, non ha sostanzialmente mutato il risultato della terza Baja Costa Smeralda. Ha vinto con pieno merito Elvis Borsoi, in coppia con  Paolo Manfredini sul Toyota Toyodell T1 (nella foto), che ha  tagliato il traguardo con 45″ di vantaggio su Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo.

Per il titolo, l’ennesimo della sua strepitosa carriera, il pilota della Suzuki deve dunque attendere l’ultima gara a Pordenone, ma all’arrivo di Olbia è soddisfatto: “Va bene così, festeggeremo il titolo la prossima volta ma qui al Costa Smeralda abbiamo fatto un bel duello con Borsoi e Manfredini. Devo fargli i complimenti, sono andati molto forte. Abbiamo tirato su quasi tutte le prove, ma in altre siamo stati molto attenti”.

“E’ vero, dice bene Codecà” risponde il vincitore Borsoi sul podio. “Lorenzo ha imposto un ritmo alto e noi siamo riusciti a sfruttare al meglio il mezzo, che non è proprio adatto a queste strade. E’ una vittoria importante per noi e per il team, dopo Il Nido dell’Aquila i tecnici hanno fatto un grandissimo lavoro che ha dato i suoi frutt2016%2fimg%2fcrosscountry%2fbaja_costa_smeralda%2fimgl8720i in una gara bellissima.

Al terzo posto della classifica assoluta si confermano  Alfio Bordonaro e Marcello Bono. Con il Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS della Poillucci vincono la gara del Gruppo T2 e del Suzuki Challenge, controllando Andrea  Lolli e Francesco Facile, quarti assoluti e secondi di categoria con il Grand Vitara T2 nei colori della Malatesta, autori della rimonta del tempo perso per la rottura di un semiasse nel corso della prima tappa.

Quinti assoluti a bordo del Quaddy Yamaha, chiudono Nicolò Algarotti e Roberto Marzotto, protagonisti solitari del TM.

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