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Sport e Motori nella storia

(7 aprile 2017) -Una volta rotto il ghiaccio con la vittoria in Messico, che ha confermato le doti della vettura e la bontà del lavoro fatto, Kris Meeke e la Citroën C3 WRC (nella foto) si sono scatenati anche al Tour de Corse, al primo impatto sui fondi in asfalto.

Della quattro prove in programma nella tappa inaugurale del Tour, il pilota dell’Ulster ne ha vinte tre, e chiude la giornata in testa alla classifica. A tenergli testa è Sébastien Ogier con la Ford Fiesta WRC 017 di M-Sport, che gli ha strappato la terza PS della giornata. Il Campione del Mondo accusa un ritardo di 10”3, che lascia aperte tutte le prospettive per domani e dopodomani, anche se la C3 sembra avere un passo superiore. Ma Seb dall’alto della sua esperienza corre quest’anno con grande tatto, cercando di ottenere il massimo possibile in ogni gara.

Più staccato, 25”8, è Thierry Neuville con la Hyundai, forse il binomio più atteso, che pure si trova in una posizione interessante.

Gran bella gara anche quella di Craig Breen con la seconda Citroen, l’irlandese è in crescita, e bisogna dire che si trova anche a suo agio     sul difficile asfalto dell’isola, dove ha vinto in passato nell’ambito dell’IRC. Staccato di pocoFoto news 7 aprile 2017 4 più di un secondo da Breen viaggia Dani Sordo, altro asfaltista, con la Hyundai che precede Jari Matti Latvala che con tanta grinta difende le chance di Toyota.

Molto bella la lotta in WRC2. Il rientrante Andreas Mikkelsen con la Skoda se la deve vedere con il velocista Stéphane Sarrazin, pure su Skoda, peraltro non iscritto al mondiale, e sul portacolori Ford Teemu Suninen. Simone Tempestini è al momento settimo.

In WRC3 guida Raphaël Astier con la Peugeot 208 R2, tra gli Junior lo spagnolo Solans.

Domani secondo tappa con altre quattro piesse per un totale di quasi 135 km competitivi.

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