(11 aprile 2018) – Saranno oltre 200 gli equipaggi che si sfideranno sulle strade dell’entroterra della Città dei Fiori e di Imperia per il Rally di Sanremo in programma da giovedì 12 a sabato 14 aprile prossimi. Di questi ben 160 saranno impegnati fra 65° Rallye Sanremo, 10° Sanremo Leggenda e 33° Sanremo Rally Storico.
La parte del leone, sia come numeri sia come interesse, con 69 equipaggi iscritti la farà il 65° Rallye Sanremo valido per il Campionato Italiano Rally, Campionato Italiano Rally Asfalto, Campionato Italiano Due Ruote Motrici, Suzuki Rally Trophy, e i due trofei di Casa Renault: Clio R3 Top (da quest’anno aperto anche alle Clio R3T) e Twingo R1 Top.
Il numero 1 sulle fiancate lo avrà il “campionissimo” Paolo Andreucci, affiancato da Anna Andreussi, che vanta cinque vittorie assolute al Rallye Sanremo in 23 partecipazione. La coppia “Ucci-Ussi” è anche in testa al Campionato Italiano Rally essendosi imposta con la sua Peugeot 208 T16 nella gara di apertura del Campionato. Immediatamente dopo scatterà dalla pedana posta davanti al Casinò Andrea Crugnola, uomo nuovo del CIR, alla sua sesta partecipazione al Sanremo, l’ultima delle quali avvenne nel 2012 quando conquistò il successo nel Trofeo Twingo. Al Sanremo avrà nuovamente al suo fianco l’esperto Danilo Fappani e disporrà della Ford Fiesta R5 con la quale ha conquistato la seconda piazza al Ciocco risultando il più veloce in quattro prove speciali. A seguire un’altra Ford Fiesta R5 nelle mani di Simone Campedelli, da quest’anno affiancato da Tania Canton, terzo classificato al Ciocco, che vanta sei partecipazioni alla gara ligure ed è ansioso di recuperare il terreno perduto al Ciocco nei confronti di Andreucci e riscattare l’uscita di strada della scorsa stagione. Da osservare con particolare attenzione la gara di Umberto Scandola, pilota ufficiale di Škoda Italia Motorsport, che avrà al suo fianco il locale Guido D’Amore e che vanta un netto successo al Sanremo nel 2014 sempre al volante della Škoda Fabia. Anche per Scandola l’imperativo categorico al Sanremo è rientrare nei giochi del CIR dopo l’uscita di strada del Ciocco.
Altri piloti che sperano di veder uscire il loro numero sulla roulette del Sanremo sono Andrea Nucita, particolarmente allenato dopo aver disputato il Tour de Corse nello scorso fine settimana, grande protagonista al Ciocco dove si è imposto nella prova spettacolo di Forte dei Marmi e nella MassaSassorosso prima di uscire di strada nel tentativo di recuperare il tempo perso per una foratura. Come al Ciocco il pilota siciliano avrà a disposizione una Hyundai i20 e sarà navigato da Marco Vozzo. Proseguendo fra i giovani in cerca di riscatto Marco Pollara, quest’anno pilota ufficiale della seconda Peugeot 208 T16 con Giuseppe Princiotto sul sedile di destra Da segnalare fra gli iscritti in Classe R5 (ben 17) Rudy Michelini-David Castiglioni, Škoda Fabia R5, Antonio Rusce-Sauro Farnocchia, Ford Fiesta, e giovani in netta fase di crescita quali Luca Panzani-Francesco Pinelli, ottavi al Ciocco con la loro Ford Fiesta, Kevin Gilardoni-Corrado Bonato, ritirati al Ciocco dopo un buon inizio su Ford Fiesta, Giacomo Scattolon-Paolo Zanini all’esordio stagionale nel CIR su Škoda Fabia R5. A dare un tocco di internazionalità provvederà l’equipaggio lettone formato da Nikolay Gryazin-Yaroslav Fedorov, noni assoluti alla loro prima esperienza italiana al Ciocco con la Škoda Fabia R5.
In RGT sarà sfida fra la giovane promessa Christofer Lucchesi navigato da Massimiliano Bosi e Alberto Mussa con al suo fianco Sara Cotone, con le Abarth 124 Rally. Particolarmente interessante la sfida fra le vetture di Classe R3 (cinque iscritti) sia aspirate, sia turbo partecipanti al Trofeo Renault Clio R3 Top dove è facile prevedere un duello tra Ivan Ferrarotti, con la suo fianco Giò Agnese e Riccardo Canzian-Andrea Prizzon . Ancora cinque sono gli equipaggi iscritti in Classe R2B dove si rinnoverà la sfida fra le Peugeot 208 di Alessandro Nerobutto-Mattia Menegazzo e Nicola Fiorillo-Jasmine Manfredi. In questa categoria fa il suo esordio su Peugeot 208 Rachele Somaschini, che avrà per la prima volta al suo fianco Gloria Andreis, dopo aver preso parte al Ciocco con una Mini. A bordo di una delle due Clio di Classe S1600 troviamo il secondo equipaggio femminile formato da Patrizia Perosino con a destra Veronica Verzoletto.
Sono sette i concorrenti in Classe R1B, sei dei quali iscritti al Suzuki Rally Trophy con Simone Rivia e Nicolò Faettini, dominatori al Ciocco che scenderanno per primi la pedana e dovranno difendersi dagli assalti di Giorgio Cogni-Gabriele Zanni e di Sergio Denaro con a fianco l Marta De Paoli, che hanno occupato i tre grandini del podio di categoria nella gara toscana. Al via con le nuove Swift in versione turbo che hanno occupato i tre grandini del podio di categoria nella gara toscana. Al via con le nuove Swift in versione turbo ci saranno cinque equipaggi, quattro dei quali partecipanti al trofeo indetto dalla Casa giapponese, guidati dal Stefano Martinelli con Sara Baldacci al suo fianco. A seguire i sei protagonisti del Trofeo Twingo Top guidati dai vincitori del Ciocco Alberto Paris-Sonia Benellini. A scompaginare l’ordine acquisito ci proverà l’esperto savonese Claudio Vallino (14 trofei vinti in carriera, sei partecipazioni la Sanremo, l’ultima nel 2015 quando si impose fra i trofeisti Suzuki) affiancato da Maurizio Vitali
Il programma del 65° Rallye Sanremo prevede le verifiche sportive e tecniche per giovedì 12 aprile dalle 20.00 alle 23.00 al Palafiori (sportive) ed in Piazzale Adolfo Rava (tecniche). L’adrenalina salirà di livello venerdì 13 aprile quando alle ore 15,36 dal Casinò, cuore della città matuziana, partirà il primo concorrente per dirigersi a Porto Sole, dove alle 15.45 si svolgerà la prova spettacolo su un tracciato di 2,56 km. Effettuato il riordino in Piazza Borea d’Olmo dalle 15,57. I concorrenti transiteranno davanti al Casinò, cuore della città matuziana alle ore 18,57. Subito dopo si accenderà la lunga notte del “Sanremo” con i tradizionali passaggi sulle speciali di Vignai, Bignone e San Romolo, seguiti dalla “Mini Ronde” di 29,12 km da percorrere tutta di un fiato e chiudere la prima giornata appena dopo mezzanotte con la ripetizione di San Romolo. Sabato 14 aprile seconda tappa con le prove di Testico, San Bartolomeo e Colle d’Oggia, riunite nel secondo passaggio in una prova unica lunga 34,45 km, prima dell’arrivo alle ore 19.00 per festeggiare davanti al Casinò il vincitore della 65esima edizione del Rallye Sanremo. In totale il 65° Rallye Sanremo misura 491,25 km di cui 152,2 cronometrati frazionati in dieci prove speciali, sei venerdì 13 e quattro sabato 14 aprile.
Non meno interessante è lo schieramento dei protagonisti del 10° Sanremo Leggenda che si svolgerà sulle prove speciali del sabato della gara tricolore (Testico, San Bartolomeo e Colle d’Oggia) da percorrere due volte per un totale di 65,32 km cronometrati su un percorso totale di 242,98 km. La partenza avverrà alle 7.40 di sabato 14 aprile e l’arrivo davanti al Casinò è previsto alle ore 15.55 il tutto inframmezzato da una pausa per riordino (Piazza Borea d’Olmo) e assistenza (Piazzale Adolfo Rava) a partire dalle 10,32. Il 10° Sanremo Leggenda presenta un elenco iscritti con ben 38 equipaggi di cui cinque nella Classe R5. A guidare il plotone saranno gli esperti liguri Alberto Orengo-Laurent Spagnoli, Ford Fiesta R5, che precederanno sulle prove speciali al Škoda Fabia di Gabriele Cogni-Marco Pollicino.
Per concludere qualche parere alla vigilia. Paolo Andreucci (nella foto) “Come si dice, Sanremo è Sanremo e lo è anche in ambito motoristico perché rappresenta una delle tappe più affascinanti e ricche di storia: una gara quasi leggendaria per molti. Una gara leggermente più corta dello scorso anno, 152 km di prove speciali al posto di quasi 177 dello scorso anno, ma comunque con quasi 500 km totali considerando anche i trasferimenti. Quest’anno si corre da metà pomeriggio di venerdì fino a notte inoltrata e sabato è tutto spostato di circa tre ore rispetto alla scorsa edizione. Sono diverse le prove difficili Ci sono diverse prove difficili, indubbiamente la Mini Ronde si conferma una di queste anche perché disputata di notte e su quasi 30 km: ci sarà da stare ben attenti. Anche qui le gomme saranno fondamentali, un po’ per via dell’elevato grip che ha questo fondo ma anche perché il meteo sarà molto variabile. Ora come ora è prevista sia pioggia sia schiarite e sarà fondamentale azzeccare la giusta combinazione in ogni prova. Quest’anno abbiamo ancor più concorrenti davvero agguerriti e non sarà facile stare sempre davanti, ma siamo più determinati che mai.”
“Il Rallye di Sanremo è una delle gare più impegnative del Campionato Italiano” ci tiene a raccontare Umberto Scandola “Ma a noi piacciono le sfide e siamo pronti per affrontarla da protagonisti. Le prime tappe della stagione serviranno a me e al team per trovare il migliore bilanciamento della vettura con i nuovi pneumatici, ma già su queste prove cercheremo di dimostrare il nostro valore. Le strade sono strette ma anche veloci, ci sono tratti in discesa e si corre anche di notte, tutti ingredienti per esaltare il cuore di noi piloti. Sicuramente le condizioni meteo potrebbero essere una variante da non trascurare, ma dopo l’ultima sessione di test abbiamo imboccato la strada giusta. Il principale obiettivo è crescere km dopo km e fornire le giuste indicazioni alla squadra per lottare con i migliori che quest’anno, ancor più delle ultime edizioni, sono aumentati”
-“Il Rallye di Sanremo è una bellissima gara. Difficile ma affascinante – ha dichiarato Marco Pollara – poter contare sulla professionalità di Giuseppe in macchina su un percorso tanto impegnativo è la prima garanzia. L’auto già al Ciocco era perfetta, dopo i test faremo delle ulteriori regolazioni per adeguarla al meglio alle prove liguri. Non occorre descrivere la professionalità di Peugeot, una squadra top in tutto, dobbiamo essere noi ad abituarci in fretta alla classe regina dei rally e per questo siamo agevolati dal supporto di Pirelli che ci aiuta e ci sta sempre accanto in ogni nostra scelta. ACI Team Italia ci ha offerto una grande opportunità da cui speriamo di saper apprendere il massimo”-.