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Sport e Motori nella storia

25 aprile 2018 -Il Rally d’Argentina, primo dei quattro consecutivi su terra, si annuncia come il più impegnativo del campionato, per le forti sollecitazioni cui sono sottoposte le vetture.

La Provincia di Cordoba, tradizionale crocevia del Rally d’Argentina, ha una vera e propria passione per questa disciplina: ogni anno segue con entusiasmo i passaggi delle WRC sulle sue difficili piste. Solo 30 gli iscritti, di cui 12 WRC.

Ci sono diverse novità con i rientri di Craig Breen, che si riprende il volante della sua C3, e di Teemu Suninen sulla terza Ford di M-Sport. Il pronostico non può che partire da Seb Ogier, che ha vinto in Messico il primo appuntamento su terra 2018. Da parte loro Tänak con la Toyota e Neuville con la Hyundai sono obbligati a vincere per non far scappare il Campione del mondo.

Quanto a Citroën può vantare dieci vittorie nelle ultime tredici edizioni. Per l’occasione, Citroën Total Abu Dhabi WRT schiera la formazione a tre con Kris Meeke, che qui è arrivato terzo nel 2014 e poi ha vinto l’edizione del 2015, segnando così il suo primo successo nel WRC. Terzo in Messico a inizio marzo, nell’unica gara su terra disputata fino a questo momento, il pilota leader di Citroën Total Abu Dhabi WRT vuole dire la sua su queste speciali a cui è molto affezionato. Anche Craig Bremen ha le sue stesse ambizioni: forte del suo secondo posto in Svezia. I due piloti ufficiali del team saranno affiancati da Khalid Al Massimi (che qui arrivò sesto nel 2015) alla guida della terza C3 WRC, per la sua prima gara di questa stagione.

La C3 WRC (nella foto), particolarmente efficace in Messico dove ha vinto il maggior numero di speciali, con otto migliori tempi da parte di tutti gli equipaggi, ha ottimizzato ulteriormente il suo equilibrio. Per l’occasione utilizzerà un telaio joker caratterizzato da un’evoluzione dell’assale posteriore, per ampliare ulteriormente il suo range di utilizzo.

 

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