(30 luglio 2018) – La trentesima edizione del Rally Alto Appennino Bolognese “moderno” ha visto il successo di Roberto Vellani, in coppia con l’esperto David Castiglioni, reduce dal Roma Capitale europeo corso con Paolo Andreucci, a bordo di una Peugeot 208 T16 R5.
La gara, partita ieri pomeriggio da Gaggio Montano, rilevando il testimonio dalla parte “historic” che invece ha salutato la bandiera a scacchi a Castiglione dei Pepoli, si è decisa nel finale, una doppia occasione di prove dove Vellani ha saputo colmare con freddezza il margine che lo separava in quel momento da Simone Brusori (Peugeot 208 T16 R5), vincitore lo scorso anno del rally RAAB storico, maturato nella prima frazione di gara.
Arrivati alla soglia dell’ultimo “chrono” divisi da soli 1”9 con Brusori davanti, è stata l’ultima prova speciale di “Bombiana”, a favorire Vellani che ha staccato il rivale di 6” finendo vincitore con 4”1.
Alle spalle del duo Peugeot ha concluso il còrso Paul Alerini, alla sua seconda esperienza al RAAB, con la Ford Fiesta R5.
Di alto livello il quarto posto di Michele Rovatti, con una Renault Clio S1600, Affiancato da Valentina Catone, che è stato il più veloce tra le vetture a “due ruote motrici”.
Completa la top five il velocista Luigi Bruccoleri,alla sua seconda partecipazione sulle strade dell’appennino bolognese la scorsa edizione, autore di un ottimo debutto la Skoda Fabia R5, con alle note Ilaria Rapisarda.
La gara “Historic”, conclusa sabato, ha visto un podio intero dominato dal marchio Porsche, con la vittoria andata a Oreste Pasetto, in coppia con Carlo Salvo, davanti ad Agostino Iccolti e Giulia Zanchetta e terzi Muccioli-Zumelli. Anche la gara di regolarità sport è stata appannaggio di una coupé di Stoccarda, quella di Argenti-Amorosa, con 46 penalità, davanti a Marani-Sartorrio (Porsche 911-48 penalità), mentre il terzo assoluto è stato conquistato da Seneci-Ciatti (Opel Kadett GT/E-56 penalità).
Nella foto Vellani-Castiglioni, i vincitori (foto RallyStage/Alessandro Guidi)
