(10 ottobre 2018) – Sarà il rally 2 Valli a Verona a decretare i migliori del Campionato Italiano Rally. Undici prove speciali su asfalto per un totale di 158 km cronometrati nelle valli della provincia di Verona dove sono previsti al via 63 equipaggi di cui ben 17 al volante delle performanti R5.
Dopo una stagione che ha visto come migliori risultati due terzi posti, un secondo e la vittoria al recente Rally dell’Adriatico, è il pilota di casa Umberto Scandola a guidare la classifica assoluta.
“Mi fa molto piacere partire nel rally di casa con il numero 1 sulle porte della mia ŠKODA FABIA R5, dopo essere stato tra i protagonisti del campionato”, racconta il pilota Škoda. “Una responsabilità che mi motiva ulteriormente e che regala la giusta adrenalina a tutta la squadra, diretta da mio fratello Riccardo. Dopo una stagione di altissimo livello indubbiamente non lasceremo nulla al caso. Siamo pronti a lottare km dopo km, perché nel Campionato Italiano Rally il livello è altissimo e nessuno degli avversari si tirerà certo indietro. Conosco molto bene il percorso, una prova passa anche sotto casa mia, ma anche gli altri piloti hanno già corso parecchie volte a Verona. Bisognerà fare una gara perfetta per conquistare quei decimi decisivi che alla fine faranno la differenza. E c he vinca il migliore! ”
Gli fa eco Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16):“Ci attende un week end di gara davvero intenso e con una grande responsabilità sulle spalle. Devo necessariamente puntare in alto per conquistare il primo posto nel campionato assoluto, perché la posizione di classifica non mi garantisce alcuna tranquillità. So che posso continuare a contare sul supporto di tutta la squadra, un team che sta lavorando alacremente in queste ore per considerare ogni singolo aspetto che può essere determinante per la vittoria a Verona. Il supporto degli sponsor tecnici, penso a Pirelli e Total in primis, non è mai mancato e so che avrò anche in questa occasione il migliore setup possibile a disposizione. La gara non sarà facile, lo so già, anche se il tempo dovrebbe essere tendenzialmente stabile e bello, quindi con una variabile in meno da considerare. Non sarà facile stare davanti perché la concorrenza non starà di certo a guardare, deve giocarsi il tutto per tutto in una gara che si preannuncia davvero impegnativa. Noi, come sempre, siamo determinati a fare un ottimo lavoro e l’aspettativa è alta. Voglio il titolo!”
Quanto a Campedelli, il terzo aspirante alla corona dice: “Ci giochiamo una stagione in un week-end ma sono tranquillo, non sento troppo la pressione. So di aver fatto tutto quanto era nelle mie possibilità, ho sempre dato il massimo. Poi, è chiaro, alcuni errori ed i problemi tecnici che sono emersi in più di un’occasione mi hanno privato di punti importanti. Inutile recriminare su quello che è stato: la ridotta differenza in classifica fra me e i miei avversari la dice lunga su quanto è stata dura la sfida. Ora siamo qui e non dovremo fare altro che puntare a dare il massimo. Sapendo di non avere scudieri pronti a darci una mano in caso di necessità: meglio così, ce la giocheremo in prima persona. So di poter contare sull’apporto decisivo delle gomme ufficiali che ci fornisce Michelin per cercare quella vittoria che sinora, per vari motivi, non è ancora arrivata. Servirà la gara perfetta: ci proveremo!”.
“Il percorso molto simile a quello delle passate edizioni. La grande novità è che la prova più lunga, la Erbezzo di oltre 22 chilometri che apre le ostilità venerdì e con i suoi due passaggi forma quasi tutta la prima tappa, viene affrontata in senso di marcia inverso rispetto al 2016. Per il resto, solo piccoli aggiustamenti che non alterano un percorso già ampiamente conosciuto a tutti e con tanto grip, dunque particolarmente adatto alle mie Michelin”.
I tre big dovranno fare i conti con la voglia di vincere di Andrea Crugnola con la Ford, mentre i vari Pollara (Peugeot), Michelini (Škoda), Maestrini (Škoda), Rusce (Ford).
Il programma prevede qualche novità. Il quartier generale rimane nella zona fieristica di Verona , mentre quest’anno le prime prove si correranno in Lessinia. La gara prenderà il via venerdì 12 alle 14. 01 per disputare il doppio passaggio sui 22,4 km di Erbezzo , la Speciale più lunga della gara e a seguire la “Città di Verona” , la prova spettacolo televisiva disegnata a fianco dello Stadio Bentegodi che chiuderà la prima tappa alle 21.20. Sabato 13 la tappa più impegnativa, con 4 tratti cronometrati da ripetere due volte: Roncà, Ca’ del Diaolo, Santissima Trinità e Tregnago per i restanti 111 km cronometrati. L’arrivo con la premiazione finale è previsto per le ore 17.30 sul palco di piazza Bra, a fianco della storica Arena simbolo della città .
(nelle foto Andreucci e Scandola)