RallyRama

Sport e Motori nella storia

25 novembre 2018 – Mauro Trentin ed Alice De Marco, su una Skoda Fabia R5 (foto Zini), hanno vinto oggi il 9° TUSCAN REWIND , ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra, organizzato da Prosevent.

Per loro è stato un poker di allori, essendosi aggiudicati il titolo già nel 2008, 2012 e 2015

Una gara tanto avvincente e tirata quanto anche – soprattutto oggi – avversata dal maltempo, che ha resto ancora più difficili per “piesse” ricavate nella provincia senese, otto prove speciali di una sfida iniziata nel primo pomeriggio di ieri e terminata oggi in Piazza del Popolo a Montalcino.

Alla loro seconda vittoria stagionale dopo quella del mese scorso al “Nido dell’Aquila” in Umbria, Trentin e De Marco sono passati al comando dalla sesta prova speciale, rilevando i leader Paolo Andreucci/Anna Andreussi in gara con la Peugeot 208 T16 R5. I pluricampioni Peugeot, erano a loro volta passati al comando con le prime battute della giornata odierna a seguito dell’incidente di Daniele Ceccoli (in coppia con Capolongo su una Skoda Fabia R5), uno dei tre “indiziati” per la corsa al titolo (il terzo era il Nicolò Marchioro, anche lui con una Skoda Fabia, assecondato da Marchetti), messo in difficoltà dal malfunzionamento del tergicristallo e capottato rovinosamente per poi alzare bandiera bianca per i danni palesati all’auto.

Anche Andreucci ha poi dovuto arrendersi: la rottura di un tubo freni durante la sesta prova ed il danno impossibile da riparare per proseguire, lo hanno costretto al ritiro, spianando così la strada al futuro vincitore.

La seconda posizione finale, con ampio merito, è stata quindi acquisita da Edoardo Bresolin e Rudy Pollet,  al loro primo rally con la Skoda Fabia R5, finiti non troppo lontano da vincitore.

Completa il podio Marchioro, che durante le prime due prove speciali di ieri ha perso leggermente terreno per un’errata scelta di gomme.

Quarto assoluto si è piazzato Francesco Fanari, in coppia con Stefanelli, pure loro con una Fabia R5, costantemente a ridosso del podio assoluto, davanti al greco Joannis Papadimitriou (Skoda Fabia R5), tornato dopo molto tempo sulle strade italiane (l’ultima sua gara disputata in Italia fu nel 2015 in Val d’Orcia, secondo assoluto).

La due giorni di Montalcino ha detto male a diversi “nomi”, a partire dall’acclamatissino Andrea Aghini, al rientro in un rally di campionato dopo ben sei stagioni. Il pilota di Fauglia, ex Campione Italiano, alla prima volta sul sedile di una Ford Fiesta R5, ha corso la parte iniziale di gara per trovare dialogo con la vettura “dell’ovale blu”, per poi finire anzitempo causa la rottura di un semiasse. Ritiri anche per lo svizzero Della Casa (incidente), Manfrinato (incidente), Bettega (guasto  all’interfono) ed anche per il locale Walter Pierangioli, per una “toccata” durante la penultima prova quando era in undicesima posizione.

Il Campionato Italiano Rally Terra, con Trentin vincitore, vede secondo Marchioro e terzo Ceccoli.

Tra le vetture storiche ha vinto “Lucky” Battistolli, in coppia con Fabrizia Pons sulla loro nera Lancia Delta integrale (foto Zini). Hanno conquistato il successo con un vantaggio di 1’16” sulla Lancia Rally 037 di Marco Bianchini, in coppia con Daiana Darderi. Sino alla settima prova speciale in  seconda posizione erano Mauro Sipz-Monica Bregoli, su vettura analoga, poi fermati dalla rottura del motore. Il giovane Alberto Battistolli, il figlio del leader, con la Fiat 131 Abarth, affiancato da Cazzaro, ha chiuso in una eccellente terza posizione Sfortuna anche per Simone Campedelli, uno dei grandi protagonisti del tricolore rally quest’anno, in gara con una Ford Escort . Si è fermato a due prove dalla bandiera a scacchi per rottura del differenziale, quando era settimo assoluto.

 

 

Categories: News

Leave a Reply