17 gennaio 2019 – A differenza di quelle che l’hanno preceduta, l’ultima tappa della Dakar 2019, Pisco-Lima, non ha riservato colpi di scena, anzi per certi versi ha offerto un copione accattivante. Sul decimo traguardo è passato per primo il vincitore della passata edizione Carlos Sainz, che si è tolto una bella soddisfazione dopo le tante sfortune patite in queste due settimane. Lo spagnolo della MINI ha preceduto la Peugeot 3008 PH di Sébastien Loeb coriaceo come sempre. Nella generale nessuna sorpresa. La vittoria va a Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel regolari e precisi come un cronometro svizzero, mentre sul secondo gradino del podio sale l’altro spagnolo Nani Roma, già primo nel 2014, con la MINI 4×4. Sébastien Loeb deve accontentarsi di un terzo posto che non lo ripaga certo della grandissima gara che ha fatto, sicuramente la migliore nella specialità. E’ però riuscito a scendere sotto le due ore di ritardo.
Per Al-Attiyah è il terzo en plein, sempre nelle edizioni in Sud America, e sempre con vetture diverse, il VW Touareg nel 2011, la Mini All4 Racing nel 2015, il Toyota pick-up a Lima quest’anno, e con il tris il pilota del Qatar affianca nell’albo d’oro delle auto due miti come René Metge e Pierre Lartigue.
Per Toyota è invece il primo trionfo, considerando che solo da qualche anno gareggia per l’assoluta e non per il singolo gruppo.
Diverso il discorso tra le moto, dove l’australiano Toby Price che bissa il successo del 2016 regala alla KTM la diciassettesima vittoria consecutiva!
Tra i camion il quindicesimo alloro per il Kamaz russo è firmato da Eduard Nikolaev, al suo quarto centro, terzo consecutivo, che ha preceduto di 25 minuti il compagno di squadra Dmitry Sotnikov, al terzo e quarto posto gli Iveco del team Petronas di Gerard De Roy e Federico Villagra.
A livello italiani, Camelia Liparoti è la migliore tra le auto, Maurizio Gerini quattordicesimo tra le moto, Mirko Pavan quarto nella Original Motul.
Per quanto riguarda le ragazze in assoluto tra le auto spicca Cristina Gutierrez, ventiseiesima, mentre Laia Sanz ha sfiorato la top ten tra le moto con la KTM Factory Team. In casa Peterhansel, ritirato “Mr.Dakar” ci ha pensato la moglie Andrea a portare a casa un trofeo, vincendo con A
nnette Fisher la classifica femminile della SxS.