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Sport e Motori nella storia

24 gennaio 2019 – Mancano due mesi al tradizione via del CIR con il Rally Il Ciocco, ma per quanto riguarda i vari programmi di certo non c’è molto, anche se girano rumors e spifferi importanti.

Al centro c’è sicuramente l’undici volte campione Andreucci (nella foto) che non sarà comunque al volante della 208 T16, e sembra non abbia davvero voglia di smettere. Paolo è in contatto con DP Autosport che lo porterebbe a correre nel CIR con una Škoda Fabia R5, continuano però le incertezze da parte dello stesso pilota. Potrebbero infatti essere annunciate altre situazioni, come quella di una permanenza del pilota garfagnino in Peugeot, con nuove sfide e nuovi obiettivi: un campionato che non sia il CIR e possibili incarichi all’interno di Peugeot Italia, c’è da attendere il 31 gennaio quando proprio la Casa del Leone presenterà e svelerà i suoi programmi. A tal proposito in occasione dei suoi 40 anni di Trofei, Peugeot ha intenzione di confermare il Trofeo Peugeot Competition, che metterà nuovamente in palio un casco da pilota ufficiale per la stagione successiva.

Come annunciato da tempo, nel Campionato Italiano Rally 2019 ci sarà la partecipazione di Citroën Italia con una C3 R5. A guidare la vettura francese dovrebbe appunto essere Luca Rossetti.

Poche certezze attorno a Simone Campedelli, salvo la conferma di Tania Canton sul sedile di destra. Campedelli e Orange 1 Racing si stanno concentrando sia la scelta della vettura con cui correre, Ford o Škoda R5, che sulla competizione da affrontare. Il romagnolo non nasconde la voglia di riconfermarsi tra i protagonisti del CIR, ma rimane viva anche la possibilità di partecipazione su altri fronti.

Anche Andrea Crugnola, vincitore del Campionato Italiano Rally Asfalto 2018, è ancora in cerca del budget adeguato che gli possa garantire una presenza concreta e costante nel Tricolore Rally, anche se teoricamente il varesino dovrebbe già vestire il ruolo di pilota con HK di Felice Re. Il team avrebbe a disposizione le nuove Polo, pronte al debutto italiano, oltre alle Fabia e Fiesta R5.

Dopo l’uscita di scena ufficiale di Škoda Italia dal Campionato Italiano Rally, sembrerebbe che Umberto Scandola stia cercando, una possibile strada, per essere al via del CIR o eventualmente in altri campionati italiani.

Invece, Simone Albertini, Campione Italiano WRC per due anni di fila, dovrebbe tentare il salto nella massima serie e tornare a far parte delle sfide nell’Italiano, sempre insieme al fidato Danilo Fappani. I due bresciani dovrebbero correre con la Škoda della TamAuto, supportato sempre dalla Scuderia Mirabella Millemiglia.

E’ in altomare il programma di Giandomenico Basso che sta cercando ancora un programma definitivo e dopo aver chiuso un possibile discorso con Citroën, sta rivolgendo lo sguardo su altre case.

Con le Škoda di PA Racing, ovvero la stessa combinazione della passata stagione dovrebbero essere al via del CIR Rudy Michelini e Giacomo Spollon e sempre con una Fabia R5, in questo caso X Race Sport, è segnalato Antonio Rusce. Discorso simile per Luca Panzani che potrebbe correre con una Škoda, ma tutto dipenderà dagli accordi con il gommista Hankook.

Saranno otto gli appuntamenti del Campionato Italiano Rally 2019: il 42° Rally Il Ciocco e Valle del Serchio dal 22 al 24 marzo 2019; 12 – 14 aprile 66° Rallye Sanremo; 9 – 12 maggio 103^ Targa Florio; 14 – 16 giugno Rally Italia Sardegna 2019 (Terra); 19 – 21 luglio Rally Roma Capitale e 41° Rally di Pico; 30 – 31 agosto 55°Rally del Friuli Venezia Giulia;

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

10 – 12 ottobre 37° Rally 2 Valli; 22 – 24 novembre 10° Tuscan Rewind (Terra).

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