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Sport e Motori nella storia

20 marzo 2019 – Sarà un 42° rally Il Ciocco e Valle del Serchio ricco che dà il via a uno dei Campionati Italiani Rally più attesi. Ricco di iscritti, tanti, un record di adesioni che non si registrava da molto tempo, ben Centoquattordici gli iscritti, un record che non si registrava da tempo, sessantaquattro al CIR e cinquanta alla gara “regionale”,

Per il titolo C.I.R., il pluricampione Europeo e Italiano Luca Rossetti, con Eleonora Mori alle note, che si presenta con la Citroen C3 R5 ufficiale, Simone Campedelli, con Tania Canton a fianco, nella Ford Fiesta R5, proveniente direttamente dalla factory M-Sport, nei colori Orange1 Racing, e Giandomenico Basso, anche lui con un palmares importante in Europa e Italia, con Granai alla sua destra, e la Škoda Fabia R5 DP Autosport, saranno i punti di riferimento, i piloti da battere. C’è anche la grande novità dell’irlandese Craig Breen, fino allo scorso pilota ufficiale del team Citroen WRT nel Mondiale Rally, in gara con la Škoda Fabia R5 del team Metior. Un ulteriore tocco di internazionalità è dato dal giovane finlandese Emil Lindholm, tra i protagonisti del Mondiale Rally WRC2 (secondo al rally di Svezia, qualche settimana fa), che viene in Garfagnana, come già lo scorso anno, per affinare la sua guida sui fondi asfaltati, al volante della Hyundai i20 R5 HMI. Tornando al tricolore Andrea Crugnola, campione del CIRAsfalto 2018 porta in gara la nuova Volkswagen Polo GTI R5 del team HK Racing, stessa vettura che userà Antonio Rusce, con Farnocchia a fianco. C’è poi il rientro nel CIR di Stefano Albertini, forte dei due titoli consecutivi nel Campionato Italiano WRC, che avrà a disposizione la Škoda Fabia R5 Tam-Auto, mentre a completare il ricco schieramento di R5  ci saranno Rudy Michelini con la Škoda Fabia PA Racing, Giacomo Scattolon, nel 2018 vincitore della gara CIR all’interno del rally Roma Capitale, pure con una Škoda Fabia R5, Kevin Gilardoni con la Hyundai i20 R5 HMI. Immancabile all’appuntamento con il rally “di famiglia”, voluto dal padre Guelfo nel 1976, Andrea Marcucci, impegnato al volante della Peugeot 208 T16 R5.

L’ equipaggio “ufficiale” di Peugeot Italia, composto dai giovani Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella, a bordo della Peugeot 208 R2B, che come noto ha per obiettivo la conquista del Campionato Italiano Due Ruote Motrici, categoria in cui, al “Ciocco”, troverà tanti giovani agguerriti avversari, alcuni su vetture simili, come Davide Nicelli, Christopher Lucchesi, Jacopo Trevisani, mentre Luca Panzani, con Pinelli, sarà al volante di una Ford Fiesta.

Per il titolo femminile sono quattro gli equipaggi al via della prima gara del CIR 2019, con la campionessa italiana in carica Corinne Federighi con la Renault Clio R3C, Patrizia Perosino, affiancata dalla figlia Veronica, su una Peugeot 208 R2B, Rachele Somaschini, testimonial della Fondazione per la lotta alla fibrosi cistica, con la Citroën DS3 R3T con la quale ha corso a Montecarlo, e Luciana Bandini, con Rita Ferrari con una Renault Clio Williams.

La partenza alle ore 6.30 di sabato 23 marzo apre una giornata di gara intensa, impegnativa e molto lunga. Costellata da ben quattordici prove speciali, con tre passaggi sui quasi sette km di Massa Sassorosso (ore 7.51, ore 13.04 e ore 18.08), altri tre passaggi sui quasi venti chilometri della Careggine (ore 8.25, ore 13.38 e ore 18.42), la prova più lunga del rally, poi due passaggi sui 17,19 km di Tereglio (ore 9.51 e ore 15.05) e altri due sui 14,32 km di Renaio  (ore 10.45 e ore 15.59), inframezzate dalle immancabili, spettacolari e divertenti “corte” NoiTv (ore 9.17 e ore 11.17) e Il Ciocco (ore 14.32 e ore 16.33), incastonate tutte all’interno della Tenuta Il Ciocco. Il 42° rally Il Ciocco e Valle del Serchio troverà quindi la sua conclusione intorno alle ore 19.30, sempre di sabato 23 marzo, a Castelnuovo di Garfagnana, cittadina che ospiterà anche il Parco Assistenza e i Riordini della gara. Ridotto il chilometraggio valido per il Campionato Regionale, che dopo avere disputato, venerdì 22 marzo, la prova spettacolo a Forte dei Marmi, vedrà altre otto prove speciali al sabato, per un totale di quasi settantadue chilometri, partendo dal secondo passaggio su Massa Sassorosso e concludendo il rally insieme al rally “maggiore”.

Questo il commento di Luca Rossetti: «Il Ciocco è una gara ben organizzata ma difficile, con strade tortuose e sconnesse.  Una gara, quella di quest’anno, che ripercorre le prove storiche di un rally con molte insidie soprattutto sulla “Tereglio” dove il grip cambia spesso molto velocemente. In generale ci sono tanti tagli e quindi bisognerà vedere quanto si sporcherà la strada tra un passaggio e l’altro. Scarsa aderenza e fango sono da temere particolarmente. Credo che la Speciale che darà più scossoni alla classifica è la Careggine, che è anche la prova più lunga e che percorremmo per tre volte. Dovremo essere bravi a trovare subito il giusto ritmo e a fare le migliori scelte insieme ai tecnici Pirelli».

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