11 aprile 2019 – Non è ancora partita ma è già un successo almeno nei numeri. Oltre ogni più rosea previsione la ventiseiesima edizione del Rally Città di Casarano in programma nell’imminente weekend e valida quale prova d’apertura della Coppa Rally AciSport di Settima Zona raggiunge quota 71 iscritti facendo registrare un incremento di ben 20 unità rispetto all’edizione scorsa.
Un risultato davvero significativo, tenuto conto che la gara si svolge in un fine settimana decisamente affollato con altri 5 appuntamenti importanti sparsi lungo lo stivale, ed un indicatore dell’altissima qualità della manifestazione, da sempre una delle preferite dai rallisti del meridione grazie ad un organizzazione meticolosa e sempre attenta ad ogni minimo dettaglio.
A guidare la ricca schiera di pretendenti al successo ci saranno ben 11 equipaggi iscritti con vetture della classe. Tra esse spiccano i nomi di Giuseppe Bergantino, detentore del titolo d’area che partirà con il numero 1, avrà al suo fianco Massimo Sansone e disporrà di una Ford Fiesta. A seguire troviamo un quartetto di Skoda Fabia con alla guida i primi tre classificati dell’edizione scorsa ovvero Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi, Fernando Primiceri e Cristian Quarta e Francesco Laganà che vanta 5 successi a Casarano. Ma c’è anche chi su queste strade ha vinto più di tutti, 6 le loro affermazioni e vogliono ritentare il colpaccio ossia Francesco Rizzello e Fernando Sorano. Osservati speciali saranno sempre su Skoda Fabia, Marco Timo in coppia con Salvatore invidia, velocissimi ma sfortunati lo scorso anno, Fabrizio Mascia navigato dalla sua compagna Ilaria Puzzovio e Maurizio Di Gesù che dividerà l’abitacolo di una Ford Fiesta con Pasquale Fiorito.
Al anche una Citroen C3 R5, il nuovo modello della casa francese che ha esordito in Italia pochi mesi fa. A portarla in gara l’equipaggio composto da Mauro Adamuccio e Salvatore Tridici, quarti assoluti lo scorso anno.
In chiusura uno sguardo al meteo che sta dando più di qualche preoccupazione a molti partecipanti. I più sperano che il tempo regga nonostante le previsioni diano per le due giornate di gara un’elevata possibilità di pioggia nelle ore centrali. Ciò quindi potrebbe complicare notevolmente l’interpretazione delle prove speciali rendendo la scelta delle gomme un vero e proprio terno al lotto.