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Sport e Motori nella storia

9 maggio 2019 – Dopo Sanremo, ecco la Targa, un’altra delle gare mito del CIR che si sposta in Sicilia per il terzo round 2019. La gara organizzata dall’Automobile Club Palermo in collaborazione con Automobile Club d’Italia giunta alla sua centotreesima edizione, ripercorrerà i luoghi più leggendari della Targa Florio. Un percorso che in parte tornerà alla tradizione perché le prove interesseranno tratti sia del piccolo che del medio che del lungo circuito delle Madonie e, dopo la risistemazione delle strade, tornerà a far sognare gli appassionati con alcune prove storiche, come la speciale che partirà dalle Tribune di Cerda.

Ma andiamo con ordine: lo start venerdì pomeriggio a Palermo in piazza Massimo sarà  seguito dalla prova speciale spettacolo che si svolgerà a Termini Imerese alle ore 17.13 sui 2,5 km, e poi due passaggi sulla nota “Cefalù”, di 14, 70 km, mentre sabato seguirà il tappone di sabato con ben 14 prove speciali, per un totale 151,35 km, su un percorso totale di 558,56 Km.

Ad affrontare da leader questo scenario è Giandomenico Basso con la Skoda Fabia R5 di Loran e DP Autosport vincitore al Ciocco e terzo a Sanremo. Assente Craig Breen, vincitore del precedente appuntamento del CIR, tra i più accreditati rivali di Basso sono pronti Simone Campedelli con la Ford Fiesta R5 e Luca Rossetti su la Citroen DS3 R5 (nella foto) e Crugnola sempre molto veloce, ma finora sfortunato, con la Volkswagen Polo R5.

Cose importanti ci si aspettano anche da altri iscritti alla serie tricolore, primo fra tutti Rudy Michelini, su Skoda Fabia R5 della Movisport, attualmente primo tra gli iscritti al CIRA dopo due appuntamenti, che dovrà guardarsi dagli attacchi di Stefano Albertini, con un’altra Fabia R5 della Mirabella Mille Miglia. Altra Polo R5, invece, per Antonio Rusce che in occasione di questa gara correrà affiancato da Marco Vozzo, navigatore che ha vinto l’edizione 2018 con Andrea Nucita, quest’ultimo, apripista dell’intera stagione CIR.  La gara siciliana è valida anche per il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici, il Campionato Italiano Rally Junior, ed il Campionato Italiano R1.  Nel tricolore Due Ruote Motrici, la sfida si preannuncia particolarmente accesa tra il leader della classifica Tommaso Ciuffi con la Peugeot 208 R2 e Luca Panzani con la Ford Fiesta, dietro sei lunghezze in classifica dal leader, e Christopher Lucchesi al via con una Renault Clio R3. Nella corsa per il femminile sono presenti Rachele Somaschini con la Citroen DS3 R3T e Patrizia Perosino con la Peugeot 208 R2.

Nel tricolore R1, la  classifica è capitanata da Daniele Campanaro su Suzuki Swift R1B. Parlando di vetture giapponesi in lotta per il Suzuki Rally Cup, in vetta dopo due round c’è Fabio Poggio davanti a Corrado Peloso e Andrea Scalzotto.

 

 

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