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Sport e Motori nella storia

Siamo ormai al “fuori i secondi!” Il Rally di  Gran Bretagna è la terz’ultima chiamata per gli inseguitori di Ott Tänak, capofila del mondiale rally dopo undici gare. Gli scenari possibili sono due. Se il pilota estone di Toyota torna vincere azzera praticamente l’entusiasmo dei concorrenti. Se invece fosse confermato il trend della Turchia, allora Ogier e la Citroën comincerebbero a crederci ancora di più e allora sarebbero scintille e fuochi d’artificio fino all’epilogo in Australia.

Il rally inglese parla a favore del campione francese che qui detiene il record di vittorie con cinque successi (2013, 2014, 2015, 2016 e 2018), contro i quattro di Hannu Mikkola e Petter Solberg. Insomma, Ogier e Ingrassia hanno un feeling particolare con questo rally. Una prova che a fine 2008 ha visto il loro debutto al volante di una WRC, una C4 per l’esattezza, dopo essere stati consacrati campioni del mondo Junior sulla C2 Super 1600. Già allora avevano lasciato il segno in questa gara, conquistando il primo scratch nella Speciale di apertura e rimanendo in testa fino alla PS 5.

Citroën Total World Rally Team ha effettuato tre giorni di test in Gran Bretagna per migliorare l’adattamento della C3 WRC alle specificità locali. Il tradizionale shakedown del giovedì permetterà inoltre, come sempre, di affinare gli ultimi dettagli.

Pierre Budar, Direttore di Citroën Racing spiega: “Con Sébastien che partirà 2° ed Esapekka 8°, potremo diversificare le nostre possibilità, in funzione delle condizioni meteorologiche; l’obiettivo è che ambedue traggano il meglio dalla situazione, in modo che possiamo proseguire la nostra rimonta in campionato”.

Sébastien Ogier dice: “L’obiettivo in Gran Bretagna sarà consolidare il trend positivo dimostrato in Turchia e mettere la massima pressione su Ott. In questo rally ho sempre avuto buoni risultati. Quindi conto di poter dire la mia, tanto più che l’ordine di partenza non è penalizzante per chi parte prima. Il segreto è saper interpretare bene i cambi di aderenza, affrontare al meglio le condizioni spesso difficili e i tratti con scarso grip. Se inizialmente ho avuto bisogno di tempo per imparare a gestire questa gara particolare, è un appuntamento che mi piace”.

Tänak è ugualmente determinato: “Il Rally GB è sempre qualcosa di speciale. È un rally che mi piace, perché le strade sono veloci, ma le condizioni lo rendono difficile, soprattutto perché i livelli di aderenza cambiano costantemente in ogni angolo. Hai bisogno di fiducia nella tua macchina in ogni rally, ma è in questo tipo di condizioni che può davvero aiutare a fare una grande differenza. Il gap nel campionato è ora più ravvicinato, ma abbiamo tre rally da correre e sappiamo che siamo stati veloci in ognuno di loro l’anno scorso. Ora dobbiamo solo finire il lavoro, a partire dal Galles”.

Fiducia anche in casa Hyundai. In Turchia, il team diretto da Andrea Adamo è salito per la decima volta sul podio in questa stagione, ed è in testa alla classifica costruttori con un margine di 19 punti. In Gran Bretagna sulle i20 di Alzenau ci saranno Thierry Neuville, Andreas Mikkelsen e di nuovo Craig Breen. Per Neuville: “Il Wales Rally GB può essere una delle gare più bagnate del calendario, quindi dobbiamo prepararci per un fine settimana ricco di eventi. In genere è un rally molto scivoloso, ma a me piace molto. Sono salito sul podio un paio di volte e spero di replicarlo quest’anno. L’ itinerario è impegnativo con lunghe giornate ma è ciò per cui il Galles è famoso e sono pronto per la sfida”.

Sulle Fiesta WRC di M-Sport, confermato Suninen, rientra finalmente Elfyn Evans, assente nelle ultime tre gare per infortunio. Gus Greensmith e Hayden Paddon saranno invece schierati con le Fiesta R5 nel WRC2 PRO che promette spettacolo con le Škoda Fabia EVO di Rovanperä e Kopecký e la Citroën C3 R5 di Mads Østberg. In WRC2 i rampolli Oliver Solberg con la VW Polo del team paterno, anche Petter sarà in gara, Pierre Louis Loubet e Guillaume De Mevius con Škoda,.

Due gli italiani in gara, Fabio Andolfi con la Škoda tricolore ed Enrico Oldrati con la Fiesta R2.

PROGRAMMA DEL RALLY DI GRAN BRETAGNA (GMT+1)

A causa delle condizioni meteorologiche spesso particolarmente critiche, con pioggia e nebbia che rendono mutevole e imprevedibile l’aderenza dei tracciati, questo rally rappresenta una vera sfida ogni anno. Inoltre è ancora uno dei pochi che prevede speciali da disputare alla luce dei fari supplementari. Anche con un meteo clemente, le crono tracciate tra le foreste che trattengono umidità sono sempre molto insidiose.

Dopo una nuova speciale su terreno misto (terra e asfalto) a Oulton Park come debutto giovedì sera, gli equipaggi dovranno affrontare venerdì una giornata impegnativa con 116,52 chilometri di piesse. Decisiva sarà però la giornata di sabato, con almeno 151,24 chilometri in programma, con un solo cambio degli pneumatici a metà giornata e senza assistenza meccanica. Domenica lo sprint finale, con 38,42 chilometri da percorrere in cinque PS molto brevi.

Oltre all’inserimento della super speciale di Oulton Park (3,58 km), è stata introdotta anche la Colwyn Bay (2,40 km), 100 % su asfalto. Il resto invece, con qualche cambio di direzione e altre nuove sezioni, resta in generale inalterato.

GIOVEDÌ 3 OTTOBRE

08h00: Shakedown Gwydir (4,68 km)

12h30: Partenza dal parco assistenza (Llandudno)

16h00: Cerimonia di partenza (Liverpool)

19h08: PS 1 – The Dayinsure Oulton Park Stage (3,58 km)

21h17: Parco chiuso (Llandudno)

VENERDÌ 4 OTTOBRE

06h10: Partenza e assistenza A (Llandudno – 17’)

07h18: PS 2 – Elsi 1 (11,65 km)

07h46: PS 3 – Penmachno 1 (16,19 km)

09h56: PS 4 – Dyfnant 1 (19,36 km)

10h53: PS 5 – Aberhirnant 1 (10,26 km)

13h07: Assistenza B (Llandudno – 42’)

14h40: PS 6 – Elsi 2 (11,65 km)

15h08: PS 7 – Penmachno 2 (16,19 km)

15h57: PS 8 – Slate Moutain (1,60 km)

18h11: PS 9 – Dyfnant 2 (19,36 km)

19h08: PS 10 – Aberhirnant 2 (10,26 km)

21h11: Flexi service C (Llandudno – 47′)

SABATO 5 OTTOBRE

05h40: Partenza e assistenza D (Llandudno – 17’)

08h06: PS 11 – Dyfi 1 (25,86 km)

10h08: PS 12 – Myherin 1 (22,91 km)

11h02: PS 13 – Sweet Lamb Hafren 1 (25,65 km)

12h18: Cambio pneumatici (Newtown – 15′)

14h08: PS 14 – Myherin 2 (22,91 km)

15h02: PS 15 – Sweet Lamb Hafren 2 (25,65 km)

16h19: PS 16 – Dyfi 2 (25,86 km)

19h13: PS 17 – Colwyn Bay (2,40 km)

19h49: Flexi service E (Llandudno – 47’)

DOMENICA 6 OTTOBRE

06h00: Partenza e assistenza F (Llandudno – 17’)

07h28: PS 18 – Alwen 1 (10,41 km)

08h08: PS 19 – Brenig 1 (6,43 km)

09h26: PS 20 – Great Orme (4,74 km)

09h42: Assistenza G (Llandudno – 17’)

11h10: PS 21 – Alwen 2 (10,41 km)

12h18: PS 22 – Brenig 2 Power Stage (6,43 km)

13h32: Arrivo (Llandudno)

 

ALBO D’ORO

1932 Loughborough (Lanchester 15/18)

1933 Brunel (AC Ace)

1934 Spikins (Singer 9)

1935 non assegnato

1937 Harrop (Jaguar SS100)

1938 Harrop (Jaguar SS100)

1939 Fane (Frazer Nash)

1951 Appleyard-Appleyard (Jaguar XK 120)

1952 Imhof-Frayling (Allard Cadillac J2)

1953 Appleyard-Appleyard (Jaguar XK 120)

1954 Wallwork-Brooks (Triumph TR2)

1955 Ray-Harrocks (Standard Ten)

1956 Sims-Ambrose (Aston Martin DB2)

1957 Non disputato

1958 Harper-Deane (Sunbeam Rapier II)

1959 Burgess-Croft Pearson (Ford Zephyr)

1960 Carlsson-Turner (Saab 96)

1961 Carlsson-Brown (Saab 96)

1962 Carlsson-Stone (Saab 96)

1963 Trana-Lindstrom (Volvo PV 544)

1964 Trana-Themaenius (Volvo PV 544)

1965 Aaltonen-Ambrose (Mini Cooper S)

1966 Soderstrom B.-Palm (Ford Cortina Lotus)

1967 Non disputato

1968 Lampinen-Davenport (Saab 96 V4)

1969 Kallstrom-Haggbom (Lancia Fulvia HF)

1970 Kallstrom-Haggbom (Lancia Fulvia HF)

1971 Blomqvist-Hertz (Saab 96 V4)

1971 Blomqvist-Hertz (Saab 96 V4)

1972 Clark R.-Mason (Ford Escort RS 1.6)

1973 Makinen Ti.-Liddon (Ford Escort RS 1.6)

1974 Makinen Ti.-Liddon (Ford Escort RS 1.6)

1975 Makinen Ti.-Liddon (Ford Escort RS 1.6)

1976 Clark R.-Pegg (Ford Escort RS 1.8)

1977 Waldegaard-Thorszelius (Ford Escort RS)

1978 Mikkola-Hertz (Ford Escort RS)

1979 Mikkola-Hertz (Ford Escort RS)

1980 Toivonen H.-White (Talbot Sunbean Lotus)

1981 Mikkola-Hertz (Audi Quattro)

1982 Mikkola-Hertz (Audi Quattro)

1983 Blomqvist-Cederberg (Audi Quattro)

1984 Vatanen-Harryman (Peugeot 205 T16)

1985 Toivonen H.-Wilson (Lancia Delta S4)

1986 Salonen-Harjanne (Peugeot 205 T16)

1987 Kankkunen-Piironen (Lancia Delta 4WD)

1988 Alen-Kiwimaki (Lancia Delta Integrale)

1989 Airikkala-McNamee (Mitsubishi Galant VR4)

1990 Sainz-Moya (Toyota Celica 4WD)

1991 Kankkunen-Piironen (Lancia Delta 16V)

1992 Sainz-Moya (Toyota Celica 4WD)

1993 Kankkunen-Grist (Toyota Celica 4WD)

1994 McRae C.-Ringer (Subaru Impreza WRX)

1995 McRae C.-Ringer (Subaru Impreza WRX)

1996 Schwarz-Giraudet (Toyota Celica GT4)

1997 McRae C.-Grist (Subaru Impreza WRC)

1998 Burns-Reid (Mitsubishi Carisma GT)

1999 Burns-Reid (Subaru Impreza WRC)

2000 Burns-Reid (Subaru Impreza WRC)

2001 Grönholm-Rautiainen (Peugeot 206 WRC)

2002 Solberg P.-Mills (Subaru Impreza WRC)

2003 Solberg P.-Mills (Subaru Impreza WRC)

2004 Solberg P.-Mills (Subaru Impreza WRC)

2005 Solberg P.-Mills (Subaru Impreza WRC)

2006 Grönholm-Rautiainen (Ford Focus RS WRC)

2007 Hirvonen Lehtinen (Ford Focus RS WRC)

2008 Loeb-Elena (Citroën C4 WRC)

2009 Loeb-Elena (Citroën C4 WRC)

2010 Loeb-Elena (Citroën C4 WRC)

2011 Latvala-Anttila (Ford Fiesta RS WRC)

2012 Latvala-Anttila (Ford Fiesta RS WRC)

2013 Ogier-Ingrassia (VW Polo R WRC)

2014 Ogier-Ingrassia (VW Polo R WRC)

2015 Ogier-Ingrassia (VW Polo R WRC)

2016 Ogier-Ingrassia (VW Polo R WRC)

2017 Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC17)

2018 Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC)

 

 

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