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27 ottobre 2019 – Non ha atteso l’ultima gara in Australia per laurearsi campione del mondo Ott Tänak. Il verdetto del Rally di Spagna è senza appello. Vince infatti Thierry Neuville, ma il terzo successo stagionale del pilota belga è utile solo alla causa di Hyundai che con il terzo posto di Dani Sordo rafforza la posizione nella classifica costruttori. Secondi all’arrivo di Salou e primi nella power stage Ott Tänak e Märtin Järveoja (nella foto) con la Toyota Yaris portano a 36 punti il vantaggio su Neuville, ora secondo, e conquistano così una meritatissima corona iridata in una stagione che li ha visti sei volte primo e altre tre volte sul podio. Il titolo del pilota estone pone fine ai quindici anni di dominio dei due Seb, Loeb con nove titoli e Ogier con sei, dopo che l’ultimo pilota nordico campione del mondo era stato Petter Solberg (Subaru) nel 2003.

Sebastien Ogier dopo una partenza perfetta, al comando della gara, è incappato in una panne idraulica, che gli ha tolto ogni speranza di vittoria;  ha stretto i denti per superare il momento di sconforto ed è stato bravo a risalire in ottava posizione, ma ormai il titolo era andato.

Il titolo del WRC2 va a Kalle Rovanperä, che ha un vantaggio blindato su Ostberg primo in Spagna, per il WRC2 bisognerà attendere l’Australia, per vedere come finirà tra il polacco Kajetanowicz e il francese Loubet e se Andolfi potà festeggiare il terzo posto.

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