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Sport e Motori nella storia

21 gennaio 220 – E’ iniziato il count down per la nuova stagione del Mondiale Rally, che prende il via con il tradizionale Rally di Montecarlo (23-26 gennaio).

Sulla carta questo round inaugurale del WRC 2020 vedrà il gran duello, più o meno ad armi pari, tra il campione in carica Ott Tänak e Sébastien Ogier che quel titolo l’ha ceduto al pilota estone dopo una striscia di sei anni. Tänak e Ogier hanno entrambi cambiato team, Hyundai il primo, Toyota il secondo e, anche se entrambi sono una garanzia assoluta! a Montecarlo, sia pure dopo aver già provato le nuove vetture a fine dicembre, occorrerà vedere se hanno completato l’affiatamento con l’i20 e con la Yaris. Indubbiamente, il pupillo di Markko Martin è entrato nella squadra campione del mondo accolto con grande entusiasmo (e…ingaggio) e si ritrova come compagni di squadra Thierry Neuville -che nell’edizione 2019 ha messo a segno il miglior risultato Hyundai fino ad oggi, arrivando a soli 2,2 secondi dalla vittoria – e il nove volte iridato Sébastien Loeb, sette volte primo nel Principato, record che ora gli insidia Ogier, pure autore di un settebello con quattro macchine diverse. Accanto a lui Elfyn Evans, già suo compagno di squadra con le Fiesta di M-Sport, e Kalle Rovanperä reduce dalla vittoria all’Arctic Rally dove ha fatto esperienza con la Yaris e a meno di un’esplosione immediata è atteso a una stagione di crescita su una World Car.

Il record di Sébastien in questo evento è geniale e lo ha vinto su molte macchine diverse, quindi sono sicuro che sarà di nuovo in lotta anche se ha bisogno di conoscere al 100% la nostra macchina“, conferma Tommi Makinen. Gli fa eco lo stesso Ogier “Ogni macchina ha caratteristiche diverse e ci vogliono alcuni chilometri per conoscerle, ma finora abbiamo avuto delle buone sesanzioni nei test. Quest’anno vogliamo lottare per il settimo titolo e credo che possiamo avere buone possibilità con questa macchina”.

Con una quarta Yaris c’è anche il giapponese Takamoto Katsuta, decimo all’esordio nel Rally di Germania 2019.

M-Sport si presenta con rinnovato entusiasmo partendo con tre Fiesta rispettivamente per il nuovo arrivato Esappekka Lappi, Teemu Suninen e Gus Greensmith.

IL PROGRAMMA

Il Rally di Monte-Carlo inizia giovedì con una cerimonia di apertura a Monaco prima che gli equipaggi affrontino due tappe notturne, la Malijai-Puimichel (17,47 km) e la Bayons-Bréziers (25,49 km).

L’itinerario di venerdì è il più lungo del weekend, con due giri per ogni tappa per un totale di oltre 120 km – Curbans-Venterol (20,02 km), Saint-Clément-Freissinières (20,68 km) e Avançon-Notre-Dame-du-Laus (20,59 km).

L’azione del sabato si sposta a nord e a sud-est del Service Park con due tappe, St Léger-les-Mélèzes-La Bâtie-Neuve (16,87 km) e La Bréole-Selonnet (20,73 km) che si svolgono due volte ciascuna.

Dopo Gap in serata, gli equipaggi tornano a Monaco per le ultime quattro tappe di domenica: due giri della Bollene-Vésubie-Peira Cava (18,41 km) e della Cabanette-Col de Braus (13,36 km), Power Stage dell’evento.

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