23 luglio 2020 -Con 13 vittorie di tappa su 15 al Rally di Roma Capitale 2019, Junior ERC3 Andrea Crugnola è uno dei favoriti ad aprire la stagione 2020 del Campionato Europeo Rally della FIA c e del Campionato Italiano con una vittoria.
“Ogni anno è una storia diversa – dice il pilota varesino – Io cambio auto rispetto all’anno scorso. Naturalmente ho fatto due gare come test, quindi arriverò alla gara con un certo ottimismo, perché cerco di trovare molte cose sulla macchina per avere il giusto feeling. Mi piacerebbe fare una buona gara, naturalmente, ma non conosco il ritmo degli altri ragazzi e forse miglioreranno molto rispetto all’anno scorso. Voglio sapere a che punto sono con la velocità rispetto agli altri”.
“Il Rally di Roma Capitale è forse è il più difficile rispetto agli altri rally che farò” – continua Crugnola – E’ il più impegnativo, soprattutto la prova di Pico. Sarà una scommessa come ogni anno a causa delle forature e durante la gara compariranno molti sassi perché tutti tagliano e non si sa mai. Anche nelle altre piesse bisogna essere molto concentrati per non commettere errori”.
“Il livello dell’aderenza è abbastanza buono, ma a volte, come a Pico, si sa già dello sporco a causa dei tagli. A volte non si può guidare sempre al 100 per cento, a volte bisogna essere molto calmi”.
Roma è una delle mie corse preferite e questo mi ha aiutato un po’. Forse questa è la chiave”. “Se si paragona alla Corsica, al Vallese, a Barum, a Ypres il Roma Capitale è molto diverso. In Italia i nostri rally sono diversi per il limite di velocità medio. E’ una gara più lenta, quindi bisogna trovare la linea giusta per continuare la velocità dopo la curva. A volte è anche molto stretta, quindi bisogna essere molto concentrati per non sbagliare. A volte non è nemmeno sufficiente”.
“All’inizio il piano era di essere pilota ufficiale di Citroën Italia. Poi, dopo il problema della COVID-19, hanno tagliato il budget. Ma con i miei sponsor e con l’aiuto della mia squadra, che è la F.P.F. Sport, ho trovato una soluzione e per questo motivo sono in grado di competere in tutto il campionato italiano anche se il budget è cambiato un po’. Mi sento fortunato perché quest’anno so che è molto difficile competere e so già di avere il budget per disputare l’intero campionato, quindi mi sento grato e fortunato”.
