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IL WRC NEL TEMPIO DELLA VELOCITA’

2 dicembre 2020 – 50 giorni per ideare, pianificare e realizzare un rally Mondiale. Un countdown ormai esaurito alla vigilia dell’ACI Rally Monza, ultima tappa del FIA World Rally Championship 2020 organizzata dall’Automobile Club d’Italia. La sfida finale inizierà domani, con lo shakedown “Monza Circuit” nella mattinata di giovedì 3 dicembre lungo i 4,64 km all’interno del circuito, seguito alle ore 14:08 da “The Monza Legacy” (4,33 km) prima delle 16 prove speciali in programma. Fantastica la cornice, con il Tempio della Velocità tirato a lucido per il debutto in questa serie iridata. Entusiasmante la situazione sportiva, con la lotta ai quattro titoli WRC, WRC2, WRC3 e Junior WRC completamente aperta. Assolutamente straordinaria è poi la lotta per il titolo assoluto piloti, matematicamente aperto a quattro possibili vincitori: Elfyn Evans, Sébastien Ogier, Thierry Neuville e Ott Tänak. Tutti elementi che trasformano già l’attesa per il via in pura estasi sportiva.

DAY 1 | Saranno quattro giorni di gara, da giovedì 3 a domenica 6, da vivere tutti d’un fiato con l’incognita neve che ha fatto la sua comparsa sul percorso di gara. Si apriranno le ostilità con l’antipasto della prima giornata nella breve speciale completamente trasmessa in diretta sul canale RAI Sport HD e WRC+. Un tratto cronometrato, per un terzo su fondo sterrato, che inizierà sull’asfalto in pista dalla famosa “Curva Parabolica” alla prima variante dove verranno posizionate alcune chicanes per un mix di curve, contro-curve e inversioni da freno a mano.

DAY 2 | Venerdì si alzerà il ritmo. Previsti altre cinque prove speciali su tre diversi tratti cronometrati. La SS “Junior” con 13,4 chilometri per gran parte su asfalto, che alterna tratti lenti e veloci, in pista e su strade interne, intervallati da 2,4 chilometri di sterrato. La SS “Roggia” (16,22 km) anche questa trasmessa in diretta in entrambi i passaggi, la più lunga tra quelle in circuito, arricchita anche in questo caso da 3 chilometri di terra per un continuo cambio di fondo e di aderenza. Quindi la SS “Grand Prix” (10,31 km), l’unica tutta su asfalto tra quelle in circuito, che si ripeterà una volta per tappa, venerdì, sabato e domenica. Con la chiusura della seconda giornata di gara si chiuderà l’avventura dei ragazzi impegnati nel Campionato Italiano Rally Junior. A titolo già assegnato la Federazione ha concesso loro un ultimo appuntamento come vetrina di rilievo nel contesto del mondiale.

DAY 3 | Sette in totale i crono del sabato, decisamente la giornata più impegnativa dell’ACI Rally Monza con i suoi 126,95 chilometri cronometrati. Partenza d’impatto sulla SS “Selvino” (25,06 km) la speciale più lunga della gara che arriva a toccare quota 1100mt di altitudine. Un tratto completo quanto unico, con dentro tutto quello che si può sperare di trovare su una strada di montagna: salite, discese, prima più larga, poi più stretta, tra parti lente e veloci. Segue nel loop la SS “Gerosa”, altra prova che verrà proposta due volte in diretta, la più breve del giro e probabilmente la più imprevedibile, con partenza in salita ad anticipare qualche strettoia, poi un falsopiano con diversi punti di strada difficili da interpretare che metteranno alla prova gli equipaggi. Quindi un’altra prova consistente la SS “Costa Valle Imagna” (22,17 km), un classico passo di montagna a 1340mt di altitudine caratterizzato da un passaggio centrale molto veloce prima del finale in discesa. La giornata si conclude con la ripetizione della “Grand Prix”.

DAY 4 | Poi il gran finale. Di nuovo la “Grand Prix” per scaldare gli animi in vista del doppio passaggio conclusivo e consecutivo sulla SS “Serraglio” (14,97 km). Questa speciale è forse la più completa e complessa tra quelle in circuito grazie ai continui cambi di fondo e ritmo. Si deciderà tutto lì, a partire dalle ore 12:18 della domenica, con la Power Stage trasmessa in differita su RAI Sport ed in diretta su WRC + per incoronare il vincitore del primo ACI Rally Monza, quindi il Campione del Mondo 2020.

Grazie alla doppietta dello scorso mese nel Rally Italia Sardegna, Hyundai Motorsport ha scalato la classifica posizionandosi al comando con un vantaggio di 7 punti sugli inseguitori, con 43 punti costruttori ancora in palio a Monza. La città simbolo dei motori ospita per la prima volta una tappa del WRC: ciò nonostante, i team e i piloti hanno molta familiarità con la zona grazie al Monza Rally Show che si tiene ogni anno.

Chi ha esperienza diretta è Hyundai. Oltre ad aver partecipato al celebre appuntamento di fine stagione già in quattro occasioni, Hyundai Motorsport ha anche presentato ufficialmente a Monza la Hyundai i20 Coupe WRC nel 2016. A quattro anni di distanza, tre equipaggi della squadra punteranno alla massima performance, affrontando un itinerario monzese rinnovato.

Lo schieramento del team, formato da Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul, Ott Tänak/Martin Järveoja e Dani Sordo/Carlos del Barrio, punterà ad arricchire il palmares di vittorie stagionale, attualmente a quota tre, una per equipaggio, rispettivamente a Monte Carlo, Estonia e Sardegna. Tutti e tre gli equipaggi hanno già testato la Hyundai i20 Coupe WRC nel nord-Italia, prima della gara di Monza.

Andrea Adamo spiega: “Siamo giunti alla tappa finale di una stagione impegnativa e complicata con un compito molto importante davanti: la difesa del nostro titolo costruttori. Sulla carta abbiamo un vantaggio di sette punti, ma all’apice del rally questo è insignificante. Non possiamo dare nulla per scontato, mentre ci prepariamo per il nostro primissimo evento WRC a Monza, una località storica e speciale per ogni fan del motorsport. Abbiamo tre equipaggi che durante l’anno hanno tutti dimostrato di poter vincere, ma anche questo non può garantire risultati. Dovremo lavorare sodo e continuare a dare il massimo fino all’ultima speciale. È tutto nelle nostre mani”.

Anche Hyundai Rally Team Italia prenderà parte all’evento, raddoppiando il suo impegno: saranno infatti due le Hyundai i20 R5 presenti al Rally di Monza. Alla terza presenza nel Mondiale WRC 2020, Umberto Scandola e Guido D’Amore puntano al podio di Monza e a guadagnare posizioni nella classifica del campionato WRC3 dopo l’ottavo posto al Rally di Monte Carlo e il quarto al Rally Italia Sardegna.

La seconda vettura sarà guidata da Franco Morbidelli, fresco vicecampione del mondo MotoGP, che al Rally di Monza farà il suo debutto sulle quattro ruote in una competizione ufficiale.

In Toyota Seb Ogier dice: “Monza sarà una nuova sfida. Sono felice di saltare finalmente di nuovo in macchina e di avere un’ultima chance per il campionato. Sicuramente è meglio finire in questo modo piuttosto che a casa. Non ho mai fatto l’evento prima d’ora, ma ho guardato alcuni video e penso che le tappe in circuito non saranno così facili come sembravano all’inizio. Ci sono alcuni tratti su ghiaia, anche su erba o fango, e con una macchina predisposta per l’asfalto  non è mai facile. E poi le tappe del sabato sembrano delle belle strade di montagna. Potrebbero anche essere molto impegnative a seconda delle condizioni meteorologiche. Non abbiamo più guidato la macchina sull’asfalto dai tempi di Montecarlo, quindi i test di questa settimana sono stati molto importanti”

A sua volta Evans la pensa così: Fin dalla Sardegna ci siamo concentrati sulla preparazione del prossimo evento. Lo affronto con uno stato d’animo positivo. Sappiamo che serve un risultato forte e siamo pronti ad andare lì e a dare il meglio di noi. Da quello che abbiamo visto nei video dell’organizzatore, le tappe del sabato in montagna sembrano davvero belle. Ci sono delle tappe in asfalto molto veloci e fluide, e potrebbero essere molto impegnative in questo periodo dell’anno. Probabilmente ci manca un po’ di chilometraggio con la macchina su questa superficie, ma a Montecarlo è andata bene e sappiamo che è forte su questo fondo. La difficoltà è che le tappe del circuito propongono uno scenario davvero insolito”.

Franco Morbidelli

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