14 dicembre 2020 – Nel 2021 entrano in vigore le nuove classificazioni dei gruppi rally. Fino a quest’anno si ragionava a salire, da R1 a R5 e WRC al top della specialità. Il concetto viene ora ribaltato R5 è la fascia d’ingresso, vetture 2 ruote motrici con estrema limitazione di preparazione. Rally4: vetture 2 ruote motrici con sensibili modifiche rispetto al modello di origine, ma con discreto livello di competitività assoluta, come ha già dimostrato la Peugeot 208, vincitrice con Paolo Andreucci del titolo italiano 2RM.
Rally3: vetture con modifiche limitate, ma che permettono comunque installazione sistema di trazione integrale su modelli sprovvisti. La Rally3 colma un vuoto che c’era nella precedente definizione dei gruppi.
Rally2 (ex R5): vetture 4 ruote motrici turbo con importanti modifiche rispetto alla vettura di origine, destinate principalmente ai clienti sportivi per campionati regionali e nazionali;
WRC (Rally 1 dal 1/1/2021): Vetture con massimo livello modifiche rispetto al modello di origine, destinate ad un impegno dei costruttori nel campionato del mondo;
Una delle prime vetture in linea con le nuove definizioni è la Citroën C3 R5 che cambia e diventa C3 Rally2 con una nuova identità visiva. In continuità con i colori precedenti, questa livrea monocromatica bianca su rosso – i colori emblematici di Citroën
Dopo un 2019 dedicato all’omologazione di una nuova sezione del telaio posteriore per migliorare la stabilità e le sensazioni in fase di frenata, e di un braccio della sospensione posteriore ridisegnato per aumentare ulteriormente l’affidabilità, oltre al lavoro fatto sugli ammortizzatori terra nell’ottica di migliorare il bilanciamento, la stagione 2020 ha visto il team tecnico di Citroën Racing dedicare un’attenzione particolare agli ammortizzatori asfalto, ulteriormente perfezionati ulteriormente per offrire un comportamento migliore in condizioni di bassa aderenza.

Citroen C3 R2

Peugeot 208 Ra