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Sport e Motori nella storia

Andrea Crugnola-Pietro Elia Ometto, Hyundai i20 RC2 #19

OTTO ANNI DOPO

2 settembre 2021 Dopo otto anni il Rally 1000 Miglia si riaffaccia nella maggiore delle serie tricolori. Venerdì 3 e sabato 4 settembre si sfideranno ben 174 equipaggi, su 387km di asfalto, per il terzultimo round del CIR Sparco e il penultimo della Coppa Rally di 2^ Zona. A Brescia, dunque il Campionato Italiano Rally Sparco torna in azione con il sesto degli otto round stagionali nel Rally 1000 Miglia. Due giornate di rally tra venerdì 3 e sabato 4 settembre da vivere su 91,28 chilometri cronometrati, divisi su 7 prove speciali, che hanno raccolto l’adesione di ben 174 equipaggi. Ci saranno i migliori specialisti italiani, divisi tra le validità tricolori CIR Assoluto, Costruttori, CIR Asfalto, CIR Junior, CIR Due Ruote Motrici, CI R1 ed il penultimo round per la Coppa Rally di 2^ Zona ACI Sport.

Fiera Montichiari, in provincia di Brescia, sarà il riferimento centrale di questo 44° Rally Mille Miglia, dove verranno allestiti il quartier generale, il parco assistenza e si svolgeranno sia la partenza che l’arrivo. L’evento si aprirà con lo shakedown dalle ore 8 di venerdì mattina sul tratto Cave di Botticino, strada che nel pomeriggio verrà percorsa in senso inverso per la Power Stage (2km) con start fissato alle 16.30. Un assaggio di rally ad introdurre la calda giornata di sabato, con tre diversi tratti cronometrati da affrontare due volte. Tre prove speciali classiche a partire dalla più corta “Provaglio Val Sabbia” (10,16 km) [PS2 ore 8:18 e PS5 ore 14:08], seguita dalla “Moerna” (15,95km) [PS3 ore 9:22 e PS6 ore 1512], quindi la lunga e decisiva “Pertiche” (19,53km) [PS4 ore 10:21 e PS7 ore 16:11]. La “bandiera a scacchi” è prevista dalle 17.51 sempre in zona Fiera.

Il 1000 Miglia sarà una tappa fondamentale, che assegnerà un punteggio a coefficiente 1, in vista della volata conclusiva per il CIR Sparco. Ulteriore chance per rafforzare la leadership assoluta per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Dopo la vittoria all’ultimo Rally di Roma Capitale, la seconda stagionale, particolarmente pesante in termini di punti, il pilota di Cavaso del Tomba non sarà costretto a forzare al volante della Skoda Fabia R5 in una gara che, nei numeri, gli ha spesso sorriso al netto delle quattro vittorie in dieci partecipazioni. L’ultima proprio 8 anni fa. Non è più il numero 1 ma è rimasto attaccato al vertice Fabio Andolfi, ora da inseguitore a 11,5 punti di distanza ma in testa nella classifica del CIR Asfalto. Per il savonese di ACI Team Italia sarà un debutto anche in questo caso, sempre con Stefano Savoia alle note sulla Fabia R5 con la quale sta migliorando le prestazioni anche su asfalto. “Sono ottimista – ha commentato Andolfi – ho visto i video delle prove e devo riconoscere che a pelle il percorso mi piace molto, sono davvero impaziente di affrontare le ricognizioni. Relativamente ai test abbiamo fatto un bel po’ di chilometri su un tratto molto simile per caratteristiche a quello che sarà un po’ l’andamento della gara, gli pneumatici Michelin si sono comportati molto bene, abbiamo avuto belle sensazioni. Si parte sempre per puntare alla vittoria, cercheremo di fare il meglio e di marcare punti per restare nella lotta di vertice”.

Nuova chiamata scudetto anche per Andrea Crugnola, altro portacolori della Nazionale, che guiderà per la prima volta nel CIR Sparco la nuova Hyundai i20 N Rally2, già portata al debutto con successo al Rally del Friuli nel CIWRC. Di nuovo in coppia con Pietro Ometto, il varesino campione in carica punterà alla sua prima vittoria per recuperare il margine accumulato in classifica dopo i ritiri in avvio di campionato

“ È  stato esaltante         guidare  per  la  prima  volta       la nuova  vettura di  Hyundai      Motorsport e conquistare subito  una  vittoria ”  raccontaCrugnola.

“ Il  feeling  è     stato  immediatamente buono  e  sono arrivati  tempi  interessanti.  Indubbiamente al  Rally  1000  Miglia troverò  degli  avversari  di  livello            più  elevato ,  ma  sono  fiducioso  di  poter  lottare  per  una  posizione  importante  anche          in  questa  gara  del  CIR . La i20 N Rally2 ha dimostrato di essere veloce e competitiva anche  sulle strade tortuose di casa nostra e  cercheremo  di  dare  il  nostro  meglio  fin  dai  primi  km. Dobbiamo conquistare punti preziosi per migliorare la classifica di campionato che ci vede inseguire     a causa di un paio di gare iniziali poco fortunate”.

Dalle parti di Brescia si rivedranno in azione Stefano Albertini e Danilo Fappani, tandem di casa tra i più attesi, su Fabia R5. Il driver di Gavardo è stato assente negli ultimi due round ma tornerà sul suo asfalto dove nelle ultime due apparizioni, 2017 e 2018, strappò due successi convincenti nel CIWRC. Cerca invece continuità di risultati Giacomo Scattolon, anche lui sulla vettura boema, sempre navigato da Giovanni Bernacchini. Al debutto sulle strade bresciane Tommaso Ciuffi, alla destra Nicolò Gonella su altra R5 ceca, mentre Damiano De Tommaso a caccia del riscatto insieme a Giorgia Ascalone su Citroen C3 R5 dopo due passaggi a vuoto. Prima volta nel rally lombardo anche per i palermitani Marco Pollara, con Daniele Mangiarotti e Alessio Profeta, al momento il miglior Under 25 del tricolore, con Sergio Raccuia, Andrea Mazzocchi, con Silvia Gallotti, tutti al volante di Skoda. Rientra nella corsa tricolore Luca Bottarelli, ancora su Fabia R5 sempre affiancato da Walter Pasini, anche lui sulle prove di casa.

Luca Pedersoli sarà per l’occasione su Volkswagen Polo R5, sempre in coppia con Anna Tomasi con la quale conquistò la sua terza vittoria nell’ultima edizione del Rally 1000 Miglia. Presente l’altro bresciano proveniente dal CIWRC “Pedro”, con Emanuele Baldaccini su Hyundai i20 R5. Occhio anche al giovane della Val Sabbia Andrea Mabellini, rientrante dalla trasferta nell’Europeo Barum, su Fabia R5 con Virginia Lenzi.

Diversi i piloti con ambizioni da vertice per l’Italiano 2RM, molti dei quali al volante di Peugeot 208 Rally4, a partire dal giovane lucchese Christopher Lucchesi Jr. navigato da Titti Ghilardi, intenzionato a riprendersi la leadership tricolore, il vicentino Nicola Cazzaro con Giovanni Brunaporto, il pisano Mirco Straffi con Marco Nesti, il bresciano Jacopo Trevisani con Andrea Marchesini. Vuole farsi avanti tra i giovani emergenti delle due ruote motrici il trentino Fabio Farina, alla destra Massimo Bizzocchi su altra 208, stessa vettura per il mantovano Alessandro Zorzi e Manuel Fenoli, mentre Daniele Campanaro ed Irene Porcu saranno sempre su Ford Fiesta R2.

Tantissime presenze nella categoria R1, con una consistente iniezione d’iscritti portata dai trofei monomarca e diversi equipaggi quotati anche per il primato nel Campionato Italiano R1. Al vertice del tricolore per le “piccole” c’è l’aostano Simone Goldoni, numero uno anche per quanto riguarda la Suzuki Rally Cup. La serie firmata da Suzuki Italia, dopo San Marino, farà di nuovo tappa nel Campionato Italiano Rally Sparco per il sesto round stagionale e porterà anche a Montichiari 12 vetture tra i modelli Swift Sport Hybrid, la classica versione R1 Sport e la Racing Start. L’aostano anche stavolta dovrà fare i conti con tanti avversari dal piede pesante, dagli esperti come il ligure Fabio Poggio, secondo in entrambe le classifiche e il siciliano Giorgio Fichera, ai più giovani come l’emergente ossolano Igor Iani, al terzo posto provvisorio per il CI R1.

 

CIR SPARCO DOPO ROUND 5: Basso 76pt; Andolfi 64,50pt; Breen 57,50pt; Crugnola 47,50pt; Albertini 31pt; Ciuffi 23pt

CIR JUNIOR DOPO ROUND 4: Rosso 69,50pt; Casella 51,50pt; Daprà 47,5pt; Cogni 45pt;Vita 37,50pt

CIR 2RM DOPO ROUND 5: Nucita 61,50pt; Lucchesi Jr. 59,50; Farina 53pt; Cazzaro 47pt

CIR ASFALTO DOPO ROUND 4: Andolfi 65pt; Scattolon 49pt; De Tommaso – Ciuffi 43pt; Signor 38,5pt; Albertini 38pt;

CIR COSTRUTTORI DOPO ROUND 5: Skoda 133,50pt; Hyundai 98,50pt; Volkswagen 28pt; Citroen 18,50pt; Ford 1,50

 

 

 

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