23 giugno 2022-Il Safari ha fatto il suo atteso ritorno nel calendario del FIA World Rally Championship nel 2021, quando Sébastien Ogier ha guidato una doppietta per TOYOTA GAZOO Racing.
Ogier è in Kenya per la sua terza apparizione nel WRC nella stagione 2022, mentre il team punta alla decima vittoria nell’evento per il marchio giapponese.
La priorità del team è tornare sul podio dopo l’impegnativo round precedente in Sardegna, anche se Kalle Rovanperä ha lasciato l’isola italiana avendo aumentato il suo vantaggio nel campionato piloti a 55 punti. Rovanperä e Elfyn Evans, possono contare sulle esprienze dello scorso anno, al pari di Takamoto Katsuta, che nel 2021 è salito sul podio.
Caratterizzato in passato da tappe incredibilmente lunghe su strade ancora aperte al pubblico, il Safari Rally di oggi si svolge secondo un formato simile a quello di altre gare del WRC moderno. Tuttavia, i piloti e le auto devono affrontare strade sterrate incredibilmente impegnative, con alcuni tratti molto accidentati e rocciosi, mentre il tempo ha il potenziale per cambiare drasticamente le condizioni in un lasso di tempo molto breve. Oggi all’ora di pranzo il via dalla capitale Nairobi, con la vicina super speciale di Kasarani che dà il via all’azione competitiva. Il resto del weekend è incentrato sul parco assistenza sulle rive del lago Naivasha, a circa 100 chilometri a nord-ovest. L’anello ripetuto di venerdì, composto da tre tappe intorno al lago, comprende una prova nuova, Geothermal, e la più lunga del fine settimana: i 31,25 chilometri di Kedong. Sabato si corre più a nord, vicino al lago Elmenteita, con due passaggi di tre tappe già note dal 2021, anche se Soysambu è stata allungata e lo stesso Elmenteita sarà percorso in direzione opposta rispetto al passato. Un trio di tappe a sud di Naivasha viene percorso due volte per formare la giornata finale di domenica, compresa la nuova prova di Narasha e Hell’s Gate, che ospita la Power Stage conclusiva del rally.
