Il curriculum della Fiat 131 Abarth parla chiaro. Ma la storia del “trentuno” va oltre le splendide cavalcate di Markku Alén, Walter Rohrl, Jean Claude Andruet, Fulvio Bacchelli, Maurizio Verini, Adartico Vudafieri, Attilio Bettega e tanti altri. E’la storia di un progetto in controtendenza rispetto alla Stratos, partendo dai concetti di berlina familiare, o meglio world car, interpretato anche dalla principale rivale, la Ford Escort.
Una scelta coraggiosa che ha pagato. La 131 ha finalmente assicurato alla Fiat quel titolo mondiale vanamente inseguito con la 124 Abarth, e le ha premesso di tornare a vincere a Montecarlo cinquantadue anni dopo il successo della 509 di Bignan.
Una grande pagina di rally!
Giorgio Nada Editore – Formato: cm. 24.3×27 – Pagine: 168 – Foto: centinaia in b/n e a colori – Cartonato – Testo: italiano-inglese – Collana: Le vetture da corsa che hanno fatto la storia
