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L’otto volte campione del mondo Sébastien Loeb, alla seconda uscita del suo programma part time, ha bissato il successo di Montecarlo, vincendo anche il Rally del Messico, dove ottiene il settimo successo, che ne fa il recordman della gara in quota.

Con un vantaggio di 35,8 secondi sull’ultima tappa, è stata una domenica relativamente semplice per il pilota del Toyota Gazoo Racing.

Ha affrontato le restanti quattro prove di velocità con estrema abilità e ha raccolto il massimo dei punti bonus dalla Wolf Power Stage, concludendo con 27,5 secondi di vantaggio su Thierry Neuville nell’evento in cui ha fatto il suo debutto nel FIA World Rally Championship nel 2008.

“La vettura è stata fantastica questo fine settimana ed è stato un rally impeccabile per noi e per la squadra”, ha dichiarato Ogier, che ora guida il campionato piloti con tre punti di vantaggio su Neuville.

ato che farò il prossimo rally, è importante partire per primo su quella strada ed è stato importante ottenere punti anche per la squadra”, ha aggiunto, riferendosi al Rally di Croazia.

Lo spirito caparbio di Neuville al volante della sua Hyundai i20 N ha lasciato i fan con il fiato sospeso mentre lottava senza sosta con Elfyn Evans, compagno di squadra di Ogier. Dopo aver iniziato la giornata con un ritardo di 5,3 secondi, Neuville si è avvicinato al gallese, ostacolato da un braccio della sospensione piegato.

La perseveranza del belga ha dato i suoi frutti, superando il rivale nel finale, conquistando il secondo posto assoluto per soli quattro decimi di secondo e concludendo in modo esaltante la quattro giorni di gare.

Kalle Rovanperä ha faticato ad eguagliare il ritmo del trio di testa e si è accontentato di un solitario quarto posto assoluto con la sua Toyota. Il campione in carica ha continuato a staccare Dani Sordo, della Hyundai, che ha concluso con oltre un minuto di distacco. Il terreno sterrato e sconnesso ha avuto ripercussioni su molti dei principali equipaggi del Rally1, consentendo a Gus Greensmith di concludere con un poderoso sesto posto assoluto con la sua Škoda Fabia RS Rally2 con omologazione WRC2. Alle sue spalle si sono piazzati i compagni di categoria Emil Lindholm e Oliver Solberg.

Il nono posto assoluto è stato il massimo che Ott Tänak ha potuto ottenere dopo che un guasto al turbocompressore è costato al pilota della M-Sport Ford Puma più di 14 minuti venerdì mattina, mentre la star del WRC2 Kajetan Kajetanowicz ha completato la top 10.

Il WRC tornerà sull’asfalto per il Croatia Rally del mese prossimo, che si svolgerà dal 20 al 23 aprile. L’evento si terrà nella capitale Zagabria.

 

 

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