Mondiale rally finito da un pezzo, ma come avviene spesso si va nei paesi più lontani per chiudere il calendario.
Oddio, sul Giappone niente da dire: paese costruttore, ricchissimo di passione, penalizzato dal covid .
La gara è servita per sistemare un po’ di situazioni. Tre Yaris sul podio, secondo titolo per Rovanpera, che bontà sua si è accontentato del terzo posto.Ha vinto Elfyn Evans che si confermato uomo squadra e vice campione del mondo. Ogier è il jolly della squadra. Katsuta ha persola sua grande occasione. Ha vinto dieci prove speciali poi ha picchiato.
Visti risultati delle ultime gare ci si aspettava qualcosa di più da Hyundai e Ford. Se riparlerà l’anno prossimo con Neuville e Tanak insieme con le Hyundai.
Resta il dubbio, come ogni anno M sport.I giovani vabbè, però…
Il titolo del Challenge WRC2 è andato alla vecchia conoscenza “Kajto”Kajetanowciz che ha opposto la sua maggiore regolarità a Mikkelsen.
1 Elfyn Evans/Scott Martin (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) 3h32m08.8s
2 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m17.7s
3 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +1m46.5s
4 Esapekka Lappi/Janne Ferm (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +2m50.3s
5 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +3m10.3s
6 Ott Tänak/Martin Järveoja (Ford Puma Rally1 HYBRID) +3m28.3s
7 Andreas Mikkelsen/Torstein Eriksen (Škoda Fabia RS Rally2) +7m33.7s
8 Nikolay Gryazin/Konstantin Aleksandrov (Škoda Fabia RS Rally2) +8m49.6s
9 Kajetan Kajetanowicz/Maciej Szczepaniak (Škoda Fabia RS Rally2) +19m25.9s
10 Hiroki Arai/Hiroki Tachikui (Peugeot 208 Rally4) +22m22.7s
