Ha vinto il più costante. Carlos Sainz nelle 12 tappe di questa Dakar 2024 in Arabia Saudita non ha mai chiuso al primo posto, anzi sembrava doversi accontentare di un piazzamento. In realtà il “Matador” puntava ad arrivare in buona posizione alla seconda settimana, quella decisiva. A quel punto è apparso chiaro che se la sarebbero giocata Sainz e Loeb, i due grandi ex rallisti . Loeb, velocissimo con l’Hunter Prodrive, è stato perseguitato da una sfortuna crudele. A due giorni dalla fine era a 13’ da Sainz, Ma ieri la beffa, con quel guaio alla sospensione che gli è costata la gara, che ancora si è negata a Seb. La vittoria di oggi e il terzo posto finale non bastano a consolarlo. Per Sainz invece è il quarto centro , il primo con una vettura elettrica, l’Audi e tron. A sessantuno anni Carlos si è dimostrato insostituibile per la squadra tedesca con Ekstroem e Peterhansel ed Ekstrom a 15 e 17 ore dal vincitore.
E’ stata una bella gara. Dura e spettacolare in un contesto spettacoloso. Spazio agli outsider da Gulliaume De Mevius, figlio dell’ex campione del mondo produzione Grergoire, a Guerlaine Chicherit entrambi con Overdrive- Il migliore dei giovani Lucas Moraes ha perso un brillante secondo posto proprio nell’ultima tappa. Per la Toyota il miglior piazzamento è il sesto posto di Botteril che precede uno spento De Villiers. Chissà se avessero trattenuto Ak Attiyah, deluso dall’Hunter.
Migliore italiano Maurizio Gerini che ha spalleggiato Laia Sanz, quindicesima davanti alla rivale Cris2-PADDOCK_OTTOBRE_23_BASSA 
tina Gutierrez.
