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Sport e Motori nella storia

(17 gennaio 2015) – E’ finita! Sicuramente è l’intima liberazione dei piloti che hanno concluso a Buenos Aires la Dakar 2015: sessantotto tra le auto, settantanove moto, cinquanta camion, diciotto quad. E’ stata un’edizione durissima. A ribadirlo anche la tappa di oggi, con la Prova Speciale interrotta anzitempo causa la pioggia copiosa, regalando il successo parziale a Robby Gordon. Il trofeo è andato meritatamente a Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel con la MINI ALLROAD 4 del principe qatariota, impeccabile nell’attaccare, ha vinto cinque tappe, così come nel controllare. Per Al-Attiyah (nella foto) è il secondo trionfo dopo quello del 2011 con la Touareg, ed è il quarto centro consecutivo per la MINI, già prima nel 2012-2013 con Stéphane Peterhansel e nel 2014 con Nani Roma. Alla MINI è sfuggito per poco l’en plein di monopolizzare il podio. Secondo si è infatti piazzato Giniel De Villiers con la Toyota che ha preceduto le altre due MINI di Holowczyc e Van Loon. Nella top ten figurano ben cinque MINI, tre Toyota, una Mitsubishi e un SMG.

Per la Peugeot l’undicesimo posto di Stéphane Peterhansel e il trentaquattresimo di Cyril Despres, con due 2008 DKR su tre arrivate a Buenos Aires, dopo il ritiro di Carlos Sainz. E’ chiaramente un punto di partenza per l’equipe francese, debuttante nella maratona sudamericana con una vettura due ruote motrici completamente nuova, come ha sempre ammonito Bruno Famin, “chief” dell’operazione. Il programma prevede ora l’ulteriore sviluppo della vettura, con nuovi test-gara, per poi ripresentarsi nel 2016 con ben altre ambizioni.

Tra le moto anche Marc Coma con la KTM ha…aggiornato il suo record: con cinque successi eguaglia Cyril Despres, passato alle auto, al pari di Stéphane Peterhansel, sei volte primo con le due ruote. Il migliore degli italiani, il modenese Paolo Ceci è quattordicesimo con la 450 Replica KTM del Chavo Salvaterra Racing, mentre la spagnola Laia Sanz è entrata nella top-ten con la HondaFoto News 17 gennaio 2015

Tripletta Kamaz nella categoria camion. Per Iveco la vittoria nella tappa di oggi con Hans Stacey che chiude al sesto posto della generale, mentre il polacco Rafal Sonik con lo Yamaha Raptor 700 del suo team. L’italiano d’Argentina Juan Carlos Carignani, oggi quarto, è tredicesimo assoluto con lo Yamaha YFM 700R di un team tedesco. Al traguardo anche l’italo-francese Camelia Liparoti, quindicesima con un altro Raptor

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