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Sport e Motori nella storia

(9 luglio 2015) – Sarà Orange Power, il colore di lancio di Nuova 208, la livrea che la 208 T16 di Peugeot Italia (nella foto) sfoggerà da domani al Rally di San Marino .

In sinergia con la campagna pubblicitaria, questa tinta energetica ed emozionale accompagnerà i piloti del Leone sugli sterrati del Titano nella caccia al Titolo italiano.

Dopo la parentesi mondiale al Rally d’Italia Sardegna, la coppia Andreucci-Andreussi ritorna, infatti, a cimentarsi nel Tricolore, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione in classifica generale.

Il San Marino sarà anche un crocevia importante per il Peugeot Rally Junior Team. Infatti, Michele Tassone e Daniele Michi, in testa al campionato a due sole gare dalla conclusione della stagione, sono pronti a sferrare l’attacco decisivo al titolo Junior.

Nel weekend rallistico, quarto appuntamento per #ScattoPeugeot, il contest fotografico online del Leone dedicato a tutti gli appassionati di rally. I tifosi fotografi potranno immortalare la 208 T16 di Andreucci-Andreussi e la 208 R2 di Tassone-Michi durante tutte le gare del CIR 2015. L’autore della miglior foto, scelta a fine stagione da una giuria di esperti, diventerà “fotografo ufficiale” del Leone al MonzaRallyShow 2015

Sugli sterrati sanmarinesi PeugeFoto News 9 luglio 2015ot può vantare risultati di rilievo, a livello di classe, con la 104 ZS, e soprattutto con la 505 Turbodiesel, prima in Gruppo A con Gianni Del Zoppo nel 1982. La prima vittoria assoluta è del 2002: Peugeot Italia ha a disposizione la “regina” 206 WRC e con Andrea Aghini conquista il gradino più alto del podio. È poi la volta di Paolo Andreucci, vincitore con la 207 Super 2000 nel 2009 e 2010 e, nel 2014, con la 208 T16, primo successo su terra della vettura nel Campionato Italiano.

Paolo Andreucci dice: “Secondo appuntamento dell’Italiano su terra. Il San Marino è una gara tradizionalmente lenta: quest’anno propone una prima giornata con molti chilometri di prove, con la seconda quasi sprint, con sole due speciali di 13 km l’una. Prove con un fondo discreto, molto meglio di quello sardo appena affrontato, ma comunque sempre molto insidioso. Una gara che negli ultimi anni è stata combattuta sul filo dei secondi, con distacchi molto contenuti. Credo che anche questo weekend sarà così”.

Per Michele Tassone il San Marino è: “Una gara molto complicata per noi. Abbiamo nelle mani il nostro destino per la conquista del Tricolore Junior e pertanto confesso che la pressione che abbiamo è molta. Proprio per questo dovremo prestare molto attenzione, il rischio di una foratura o di un errore su una gara su terra è molto alto. La concorrenza è molto agguerrita per cui non sarà facile fare il balzo decisivo verso il Titolo. Dovremo dare il massimo e non mollare un attimo la concentrazione. È la nostra prima volta al San Marino e proprio per questo dovremo essere più bravi del solito”.

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