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Sport e Motori nella storia

(10 febbraio 2016) – Alla ricerca del ghiaccio perduto…è la realtà di questo strano inverno con cui si debbono confrontare gli organizzatori. Dopo il Liepāja, è ora la volta del Rally di Svezia, secondo round del WRC 2016.Le temperature più alte hanno sciolto neve e ghiaccio che solitamente fanno da primo ingrediente a questo rally tipicamente “bianco”. In queste condizioni il fondo si trasforma in una poltiglia di acqua e fango, che ha fatto saltare i piani iniziali, mettendo a rischio la gara e il suo regolare svolgimento. A questo punto gli organizzatore hanno predisposto il “Piano B” con la cancellazione di alcune speciali e la messa a punto di un nuovo itinerario.

In definitiva, facendo gli scongiuri per ulteriori cancellazioni, il rally prenderà il via domani sera con la tradizionale cerimonia di partenza al Färjestadstravet di Karlstad.

Venerdì di buon mattina i piloti affronteranno le poche PS ancora innevate nel nord della regione del Värmland e in Norvegia.In particolare la celebre  Torsby (16,48 km), Röjden 18,47 km) che sconfina in Norvegia e l’iFoto News 10 febbraio 2016 2nedita Svullrya (24,23 km). Dopo la sosta tecnica a Kirkenær, si ritorna a Karlstadt affrontando le tre PS in ordine inverso.

Sabato si andrà verso est affrontando le due PS di Fredriksberg (18,19 km) e Vargåsen (24,70 km) resa famosa da Colin McRae. Sosta a Hagfors per il cambio pneumatici, poi la Rammen (22,76 km) e la ripetizione della Vargåsen . La giornata si concluderà con una Super Speciale a Karlstad (1,90 km).

Due le PS in programma domenica, giornata conclusiva del rally: Lesjöfors (15 km) e la Power Stage di Värmullsåsen (15,87 km). Sono complessivamente 13 Prove Speciali, per un totale di 241,78 km.

(Nella foto Max Rendina atteso al debutto con la sua nuova Ford Fiesta R5 che porta in gara il logo dell’Esercito Italiano e quello della Onlus Peter Pan)

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