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Sport e Motori nella storia

(26 febbraio 2016) – Tutto pronto per la giornata di test di domenica prossima sulla spettacolare prova di Santo Stefano Roero che sarà al centro del Test-Day promosso dallo Sport Rally Team in collaborazione con la Michelin. Molte le vetture di prestigio quali la Fiesta R5 del cuneese Alessandro Gino, Peugeot 208 R5 ed R2B, Mitsubishi Lancer e Delta HF Integrale. Fra i personaggi di spicco Damiano De Tommaso, reduce dal recente rally di Montecarlo, e Umberto Scandola presente al Motorhome Michelin. La casa francese metterà a disposizione degli equipaggi per un giro di test la nuova gamma Pilot Sport R, omologata FIA 2016 e sarà presente con i suoi tecnici per fornire indicazioni e consigli con Fabrizio Cravero ed il campione italiano rally 2013 Umberto Scandola saranno a disposizione per informazioni e soluzione dei dubbi per l’intera giornata. La conclusione del test avverrà inderogabilmente alle ore 18.00 di domenica sera.

“Del Carmagnola 2006 ricordo fondamentalmente due cose: la nebbia che si tagliava con il coltello nella mattinata ed una prova terribile in pianura che si dipanava con curve secche a 90° e fossi ai lati della strada. Sembrava di essere a Ypres e della gara belga disputata alcuni mesi prima non avevo un bel ricordo”. Scandola non aveva ancora 22 anni quando venne inviato dalla Fiat come apripista al Rally di Carmagnola, che si disputava nel mese di novembre. Affiancato da Gigi Pirollo, suo navigatore, era allora protagonista dell’Intercontinental Rally Challenge con la Punto Abarth S2000 ufficiale. “In quella stagione l’Abarth mi impiegava moltissimo come tester, macinando chilometri su chilometri con la Punto S2000 sulla pista di Balocco. A fine stagione cominciò lo sviluppo della Punto Diesel, che sarebbe stata protagonista dell’omonimo trofeo negli anni successivi. Mi chiesero di effettuare un primo test come apripista proprio al Rally di CarTEST DAY con tassellomagnola ed io lo interpretai come un premio. A 22 anni appena trovi lo spiraglio per metterti al volante ti infili sul sedile e da lì non ti schiodano più” commenta in flash back il driver veronese. “Ricordo che provammo moltissime soluzioni ed al termine di ogni prova i tecnici dell’Abarth mi interrogavano su mille dettagli. Fu molto bello. Ritorno volentieri sulle strade del Rally di Carmagnola e nel Roero; le prove erano ricche e movimentate, belle e spettacolari e non vedo l’ora di rifarci un giro domenica”.

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