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Sport e Motori nella storia

(12 luglio 2016) – Il week-end in rosa, su due fronti diversi, ha riservato alla fine il sorriso sia a Corinne Federighi, impegnata sulla terra del San Marino Rally sia Monica Monica Caramellino, al Moscato Rally.

Per Corinne Federighi e la copilota Jasmine Manfredi l’appuntamento sammarinese è coinciso con l’esordio sotto il paddock del team SMD Racing, struttura che proprio dalle due manche di questo fine settimana ha assecondato gli ambiziosi presupposti della campionessa toscana.

In entrambe le gare in programma, quelle di sabato e domenica, Corinne Federighi (nell’immagine Actualfoto) ha centrato il successo nel confronto con la diretta avversaria. Un doppio risultato che le ha permesso di raggiungere il primato nella classifica di categoria, quella riservata alle “ladies” del Campionato Italiano.

“Sono estremamente soddisfatta, sia del lavoro del team che del risultato – ha commentato, entusiasta, Corinne Federighi al termine della gara – finalmente, dopo una prima parte di stagione che ci ha penalizzato oltremisura, abbiamo raccolto quanto sperato. Ringrazio tutta la squadra, con cui fin da questa prima esperienza mi sono trovata perfettamente a mio agio. I loro consigli sono stati preziosi, decisivi nella seconda gara dove mi sono espressa al meglio e dove ho lasciato da parte quei timori che mi avevano frenato in Gara 1”.

 “Una gara perfetta, se non fosse per la mia idiosincrasia nei confronti del freno a mano” . Monica Caramellino fotografa così le sue prestazioni al 15° Moscato Rally (Action Photo) che si è svolto ad inizio luglio a Santo Stefano Belbo e dintorni. Affiancata da Camilla Gallese la pink driver di Nole Canavese ha chiuso 47esima assoluta su 108 partenti, quinta di Classe R2B e seconda di femminile.

“Sono molto soddisfatta per come è andata la gara. Come dicevo il problema maggiore è stato l’uso del freno mano, specie nelle prove di sabato sera”. Essendo fisicamente minuta Monica Caramellino ha faticato a “tirare il leva” per poter girare velocemente nei tornanti senza fare manovra. “Nel terzo passaggio però ci siamo organizzate. Il compito di tirare il freno a mano è passato a Camilla, che con un violento strattone bloccava le ruote posteriori e la macchina girava su stessa che era un piacere. Ci siamo coordinate così bene che non abbiamo sbagliato un colpo”.

Un’altra delle insidie del Moscato Rally era il caldo. “In effetti il caldo è stato uno dei principali problemi nella fase centrale del Rally di Alba di inizio giugno. Per il Moscato ho effettuato una preparazione specifica che mi ha consentito di non soffrire fisicamente il caldo e la disidratazione anche nei passaggi di mezzogiorno, riuscendo a mantenere una buona costanza di prestazioni “C’è stata anche una bella battaglia in classe ed ho dovuto confrontarmi con piloti velocissimi come Gianluca Tavelli e Paolo Comendulli, capaci di inserirsi nelle posizioni nobili della classifica assoluta. La Classe R2B si è dimostrata anche al Moscato una delle più competitive e toste dell’intero lotto dei concorrenti. È proprio per questo motivo che ho scelto di correre in questa categoria”.RO1_8836Monica_06_F

Con il Moscato Rally Monica Caramellino chiude la prima parte della sua stagione 2016. Il prossimo appuntamento è con il Rally delle Valli Cuneesi di inizio settembre. Nel frattempo la Caramellino si concede un periodo di vacanza. “Potrò finalmente trascorrere un po’ di tempo con la mia famiglia. Ma non saranno vacanze di riposo. Abbiamo già individuato in zona una pista di kart e…….”

 

 

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