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Sport e Motori nella storia

(24 agosto 2016) – Torna finalmente il CIR, dopo la pausa estiva di oltre un mese dalla conclusione del Rally San Marino.

Il 52° Rally del Friuli Venezia Giulia, in programma nel week-end, che riporta la carovana tricolore sull’asfalto dopo i due round, è la prima del ciclo di tre gare che concluderà il CIR 2016. Ospitata a Cividale del Friuli prevede un percorso totale di 514,05 km, con 11 P.S. per complessivi 152,43 km. Venerdì 26 partenza da Gemona del Friuli alle 18.00, con a seguire la prima P.S., assaggio della prima gara che si svilupperà poi nella giornata di sabato, con altre sei P.S. Domenica gara 2 con le ultime quattro P.S. – 77,2 km.

Sul piano sportivo a Cividale si segnala il rientro di Alessandro Perico e Michele Tassone con le Peugeot 208 T16, impegnati nel Trofeo Asfalto, che potrebbero inserirsi tra i quattro big Andreucci, Basso ; Campedelli e Scandola.

In effetti alla vigilia della gara friulana, che è il sesto round tricolore 2016, c’è una classifica corta Con Andreucci in testa con un punto e mezzo di vantaggio su Scandola e 2,

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208 T16 R5 #1)

75 su Basso, che hanno vinto le due gare su terra.

Anna Andreussi (nella foto), coequipier di “Ucci” con il quale sulla 208 T16 ha vinto le ultime due edizioni della corsa di casa inquadra così la gara: “Torniamo sull’ asfalto dopo la lunga pausa estiva e dopo due gare su terra, l’Adriatico e il San Marino, in cui non siamo stati in grado di esprimerci ai nostri soliti livelli.

E’ una vera ripartenza dopo le vacanze e non vediamo l’ora di risalire in macchina. Forse anche perché si tratta della mia gara di casa e ci tengo particolarmente a fare bene di fronte ad amici e tifosi. Quest’anno poi c’è un controllo ad Artegna ad un centinaio di metri da dove abitiamo, per cui credo che oltre all’adrenalina della corsa avrò qualche motivo di agitazione in più.

Il Friuli ormai è uno degli appuntamenti più importati e più blasonati del rally italiano, frutto del lavoro e della passione degli organizzatori, capaci di far crescere e di rinnovare continuamente questa gara. Nell’edizione 2016, per ricordare i quarant’anni del terremoto, il baricentro si sposta nella zona di Gemona che sarà sede della cerimonia di partenza, mantenendo però alcuni passaggi classici e molto spettacolari che in questi anni hanno fidelizzato e catalizzato il pubblico.

Inutile nascondere che, dal punto di vista agonistico, questo è un passaggio molto importante della stagione. I tre pretendenti al titolo sono raccolti in una manciata di punti e la competitività dei nostri avversari è cresciuta. Dovremo fare la gara perfetta per ottenere più punti possibili”

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