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Sport e Motori nella storia

(25 agosto 2016) – “Faremo qualche chilometro in meno rispetto ad alcuni anni fa, ma le prove dell’Alpi sono sempre toste.” E’ ormai un refrain il commento dei piloti concorrenti il Rally Alpi Orientali Historic 2016. Lo affermano i sessantadue iscritti all’edizione 2016, la ventunesima, alla gara friulana e per vincerla alcuni di loro cambiano vettura.

“Lucky” lascia la Lancia Delta per tornare alla Lancia Rally 037 nel tentativo di consolidare la leadership nell’Italiano del 4. Raggruppamento e attaccare la prima piazza all’assoluta tra i conduttori del Trofeo Nazionale. Anche Mimmo Guagliardo cambia nuovamente, pur restando fedele alla Porsche 911 in versione Gruppo B, la stessa che gli ha negato la vittoria al precedente Rally Campagnolo. In Friuli, anche “Pedro” torna alla amata “037” alla caccia di punti pesanti per l’Europeo.

Non cambiano invece Maurizio Rossi, Porsche 911 SC (nella foto)Foto News 25 agosto 3 e  Lucio Da Zanche, pronto a riprendere il ritmo vincente dopo l’improvviso stop della Porsche 911 Gruppo 4 al Circuito di Cremona. Lancia Rally 037 sempre per Marco Bianchini e  per il rientrante Paolo Baggio, presente all’immancabile appuntamento friulano.

Peril Campionato europeo saranno della partita anche il norvegese Valter Jensen, il finlandese Ville Silvasti, gli svedesi Anders Johnsen, Mats Myrsell e l’austriaco Karl Wagner. Nelle classi più piccole da seguire Giuliano Calzolari, fantastico recente vincitore del Lahti Historic Rally al volante della Ford Escort Rs Gruppo 4, Antonio Parisi sulla Porsche 911 S e Luigi Capsoni, al volante della Alpine Renault A 110.

Tra i piloti di casa Paolo Pasutti con la Porsche e Pietro Corredig con la BMW 2002 TII. Con la Fiat Ritmo 130 Fiorenza Soave insegue il titolo nazionale del femminile, mentre le accresciute prestazioni della Toyota Celica 2000 Gt Four danno fiducia a Nicola Patuzzo ,e  così come negli anni Novanta, anche Mauro Simontacchi potrà dir la sua al volante della Renault 5 GT Turbo .

 L’articolato programma della tre giorni, prevede: Verifiche e Shake Down venerdì 26 a Gemona ed in Località Borgo Zampariul, la cerimonia di partenza alle ore 17 fronte il Duomo, quindi la prova speciale 1 ed il successivo trasferimento a Cividale, per la sosta notturna. Sabato 27 agosto restart alle 9 per la disputa delle sei prove speciali con arrivo prima tappa alle 17.29. Domenica 28, lo start da Cividale della seconda tappa è per le ore 8, arrivo alle ore 14,15. Il percorso del rally misura nella sua interezza 517,900 chilometri, dei quali 152,430 delle undici Prove Speciali.

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